
ALBA ADRIATICA – “Nell’ambito delle attività disposte dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Teramo, Angelo Di Prisco, i Carabinieri di Alba Adriatica, con il supporto dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazioni dipendenti, su precise direttive impartite dal Comandante Provinciale di Teramo, hanno effettuato, nel fine settimana, mirati servizi di vigilanza e controllo, con l’obiettivo di ottenere un generale rispetto delle norme anti contagio, da parte dei cittadini del luogo”.
Si apre così la nota stampa diffusa dall’Arma teramana il 7 marzo: “Nel corso dei servizi,che hanno visto impegnati 20 militari dell’Arma, sono state accertate alcune violazioni alle norme anti contagio, che hanno indotto i Carabinieri operanti a disporre,nell’immediatezza, la sospensione temporanea:
di un ristorante di Villa Rosa, gestito da cittadini di origine orientale, all’interno del quale erano presenti, oltre all’orario di apertura consentito, più persone, riunitesi a cena per festeggiare un compleanno;
un bar di Alba Adriatica, all’interno del quale vi erano più avventori che consumavano sul posto;
una palestra di Sant’Egidio alla Vibrata, all’interno della quale vi erano più persone intente ad allenarsi, sulle quali sono in corso accertamenti finalizzati a verificare se gli stessi fossero autorizzati secondo le norme vigenti”.
Nella nota si legge: “Nell’occasione i militari hanno contestato al responsabile l’omesso utilizzo dei dispositivi di protezione e della mancata rilevazione della temperatura corporea ai presenti”.
Nel complesso sono state inoltre:
controllate 140 persone;
acquisite 84 autocertificazioni;
controllate 88 autovetture;
sanzionate 19 persone per violazioni a norme anti-Covid, per un totale di 7600 euro;
controllati 12 esercizi pubblici;
sequestrata una autovettura sprovvista di assicurazione;
elevate sanzioni al Codice della Strada per un importo di 1680 euro;
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