FERMO – “Inarrestabile si mantiene il controllo dei carabinieri di Fermo, sull’osservanza della normativa nazionale per il contenimento del contagio da Covid-19. Ed anche stavolta, purtroppo, non sono mancate le infrazioni. Nella giornata di ieri, infatti, ben sei sono stati i cittadini contravvenzionati dagli uomini della benemerita, per violazioni alle norme in vigore”.

Si apre così la nota diffusa dal Comando Provinciale di Fermo il 4 marzo: “I militari di una Gazzella della sezione Radiomobile di Fermo, infatti, coordinati dal Maresciallo Maggiore Paolo De Angelis, hanno sanzionato quattro automobilisti pizzicati mentre viaggiavano su autovetture, non mantenendo la distanza sociale di sicurezza nell’abitacolo. Due cittadini, invece, sono stati sorpresi da militari della Stazione carabinieri di Montegranaro, coordinati dal Luogotenente Giancarlo di Risio, mentre circolavano per le vie della cittadina al di fuori del limiti temporali consentiti, senza una valida motivazione che li autorizzasse a derogare al coprifuoco”.

“Per tutti e sei i sanzionati, e’ scattata la segnalazione alla competente autorita’ amministrativa – aggiungono dall’Arma – Nella giornata di ieri, complessivamente, gli uomini del comando provinciale carabinieri di fermo hanno controllato 286 persone e 40 esercizi pubblici”.

Dal Comando proseguono: “A Pedaso, invece, i militari della locale Stazione, agli ordini del Luogotenente Salvatore Marra, hanno denunciato a piede libero un 67enne del luogo, per simulazione di reato. L’uomo, nel mese di gennaio 2021, aveva denunciato il tentativo di incasso di un assegno postale dell’importo di mille euro, ad opera di ignoti, tratto su di un conto corrente a lui intestato, ma chiuso da diversi anni”.

“Dopo accurati accertamenti, pero’, i militari dell’Arma di Pedaso hanno scoperto che, in realta’, quell’assegno postale era stato consegnato proprio dal denunciante, quale corrispettivo per un debito mai onorato, ad una diversa persona che, ignara, aveva tentato di porlo all’incasso per recuperare il credito – si legge nella nota stampa – Per il 67enne, quindi, immediato e’ scattato il deferimento alla Procura di Fermo per il reato ravvisato a suo carico. I controlli dei carabinieri, soprattutto per il contrasto alla pandemia in atto, proseguiranno inesorabili anche nei prossimi giorni”.