FERMO – Riportiamo e pubblichiamo una nota stampa diffusa il 27 febbraio dalla Questura di Fermo e giunta oggi in redazione.

Alle ore 11.40 di questa mattina, finalmente l’epilogo della vicenda del minore scomparso sabato 20 febbraio.

I segugi della Squadra Mobile della Questura, dopo giorni di intense indagini senza sosta lo hanno rintracciato ad Ancona su un treno proveniente da Roma per riconsegnarlo alla madre.

Sono stati lunghi giorni di indagini, di attività svolte di giorno e di notte dal personale della Squadra Mobile che fin dall’inizio ha cercato ogni traccia possibile per risalire alle zone del territorio nazionale e fuori dai confini italiani nelle quali il minore si era rifugiato.

In campo ogni attività per assicurarsi che il giovane non corresse pericoli per la sua incolumità personale.

Immediata è stata altresì la collaborazione con l’Autorità Giudiziaria fermana e con tutti gli uffici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza sia per rilevare la sua posizione che per estendere le ricerche in Francia, dove lavora il padre.

Sono state inoltrate le richieste di rintraccio a tutte le Specialità della Polizia di Stato e delle altre Forze di polizia, la Polizia Stradale, la Polizia di Frontiera, la Polizia Ferroviaria, le Frontiere marittime e terrestri ma per giorni senza esito positivo.

Le ricerche con la sua foto sono state diramate su tutto il territorio nazionale.

Il minore era scomparso nel nulla.

Anche la Polizia francese, grazie all’interessamento del Servizio di Cooperazione Internazionale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha attivato ogni possibile ricerca nei luoghi dove il minore avrebbe potuto recarsi.

Il giovane, esperto nel gioco degli scacchi, ha impostato una partita con la Polizia di Stato ma questa volta lo Scacco Matto è stato della Squadra Mobile.

Dopo giorni e notti di intensa attività condotta con ogni possibile tecnologia disponibile, il ragazzo è stato individuato ieri sera a Roma ed ancora una volta la Squadra Mobile ha diramato specifiche ricerche per tutte le Forze di polizia della Capitale.

Ma nonostante lo spiegamento di forze, il minore ha “arroccato” nascondendosi da qualche parte.

Questa mattina, come detto, l’epilogo positivo della vicenda.

Nella certezza, o meglio nella speranza, che al suo rientro in Italia il minore potesse tornare nella nostra provincia, almeno per qualche tempo rifugiandosi presso amici, il personale della Squadra Mobile ha individuato e percorso ogni treno utile che portasse nelle Marche e su uno di questi, diretto ad Ancona, ha rintracciato il minore.

Il giovane, visti i poliziotti in borghese, ha tentato di eludere il controllo, di allontanarsi per scendere alla prima stazione utile, ma non aveva più scampo. Scacco Matto.

Alla stazione ferroviaria del capoluogo marchigiano è stato accompagnato fuori dal vagone e lo si sta accompagnando dalla madre a Fermo.

Giorni di attesa, di impegno senza sosta, di notti passate in bianco per gli operatori della Squadra Mobile ma, anche questa volta, vincenti nella ennesima partita per la sicurezza di tutti i cittadini