Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna, Umbria e Molise, con la parziale eccezione della Provincia di Trento: è nella fascia adriatica che si sta concentrando la maggior circolazione del virus Covid-19 nelle ultime settimane.

Lo spiega chiaramente un grafico tratto dall’aggiornamento settimanale del Rapporto Gimbe sul Covid-19 (leggi qui): il grafico incrocia, sull’asse delle ordinate (scala da zero a 7%), l’incremento dei nuovi contagi accertati dal 17 al 24 febbraio rispetto alla settimana precedente, mentre l’asse delle ascisse raffigura l’incidenza dei nuovi casi di positività accertati (scala da zero a 700) ogni 100 mila abitanti.

Le regioni che si trovano nel quadro in alto a destra (il colore arancione non ha attinenza con quelli adoperati dal governo) sono quelle che si trovano in una situazione peggiore delle altre. Il Molise è la regione con l’incremento maggiore rispetto alla settimana precedente dal 17 al 24 febbraio, mentre la Provincia di Trento manifesta l’incidenza maggiore ogni 100 mila abitanti nel periodo 10-24 febbraio (circa 580 casi).

Tra Molise e Provincia di Trento, appunto, Marche, Abruzzo, Emilia-Romagna e Umbria.

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Di seguito la descrizione del grafico della Fondazione Gimbe: 

L’incrocio dei quadranti indica i valori medi a livello nazionale.

L’asse orizzontale indicato i nuovi casi (incidenza) per 100 mila abitanti nelle ultime 2 settimane. Questo valore permette di stimare quanti casi, in un determinato periodo, sono positivi e potrebbero quindi trasmettere il contagio. L’asse verticale rappresenta l’incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana. Questo valore indica la velocità di crescita dei nuovi casi.

Pensando all’immagine di un lavandino, l’asse orizzontale indica la quantità di acqua contenuta nel lavandino (casi positivi in un determinato periodo, quindi i soggetti infetti e potenzialmente contagianti). L’asse verticale indica la velocità con cui l’acqua fuoriesce dal rubinetto. Più la vasca del lavandino è piena, più è alto il potenziale di circolazione del virus. Più velocemente esce l’acqua dal rubinetto, maggiore è il rischio che le misure di prevenzione adottate non siano efficaci.

Nei riquadri rosso verde si posizionano le Regioni con numero di nuovi casi per 100.000 abitanti nelle ultime 2 settimane e incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana, rispettivamente, superiori e inferiori alla media nazionale.

Nel riquadro giallo si collocano le Regioni con valori superiori alla media nazionale per nuovi casi per 100.000 abitanti nelle ultime 2 settimane (quindi con la vasca del lavandino più piena), ma con un incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana inferiore alla media nazionale (l’acqua esce dal rubinetto meno velocemente).

Nel riquadro arancione si trovano le Regioni con valori inferiori alla media nazionale per nuovi casi per 100.000 abitanti nelle ultime due settimane (il contenuto di acqua nella vasca è minore), ma l’incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana è superiore alla media nazionale (ovvero dal rubinetto fuoriesce l’acqua più velocemente con il rischio di strabordare nel riquadro rosso).