SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nonostante il Covid-19, il campo da Rugby Nelson Mandela è rimasto sempre aperto garantendo almeno due allenamenti a settimana ai tesserati dell’Unione Rugby San Benedetto, permettendo ai ragazzi di avere una continuità sportiva, e questo grazie al supporto ricevuto dalla Fi.Fa. Security.

Il network per la sicurezza dei fratelli D’Angelo ha infatti rinnovato il suo amore per il movimento rugbistico cittadino siglando per i prossimi tre anni un contratto come Main Partner dell’Unione Rugby San Benedetto. Questo connubio è molto più che un semplice supporto economico, è un sostegno attivo che la Fi.Fa. Security offre attraverso i suoi servizi; in questi anni infatti, sono stati sempre disponibili a sostenere la società sambenedettese, ad esempio installando gratuitamente il sistema di sicurezza a protezione degli impianti sportivi e mettendo a disposizione i suoi pullmini per le partite in trasferta, offrendo la sorveglianza durante la settimana del Rugby Festival 2019 e scortando la Nazionale italiana di rugby in Riviera.

Il presidente Spinozzi afferma: “Ringrazio a nome di tutto il movimento rugbistico la Fi.fa. Security, perché negli anni sono sempre stati portatori di idee e innovatori di un modello sociale, attenti al territorio e sensibili alle necessità dei ragazzi”. Non solo sponsor, ma affetto vero quello che univa i fratelli D’Angelo al socio fondatore dell’Unione Rugby Pierluigi Camiscioni, venuto a mancare ad agosto; senza clamore si sono occupati del servizio d’ordine e delle esequie al campo Mandela per regalare un ultimo imponente e fragoroso saluto a colui che ha portato il rugby a San Benedetto del Tronto.

Fabio D’Angelo, fondatore del gruppo conosciuto e apprezzato nel campo della vigilanza e della sicurezza su tutto il territorio nazionale ha detto: “Fi.Fa security network ha il piacere di confermare il sostegno alla Società Rugbistica ed esprime piena fiducia al club e ai suoi dirigenti che tanto si sono prodigati per lo sviluppo del Rugby in città. Grazie all’impegno dell’associazione, tanti giovani hanno infatti avuto la possibilità di avvicinarsi alla palla ovale e soprattutto di condividere lo spirito che questo sport esprime e che tanto contribuisce alla crescita sana, responsabile ed equilibrata dei nostri ragazzi. A nome del gruppo, condividendo l’importanza che il rugby rappresenta nella crescita formativa ed etica dei giovani, avendone per primi condivisi gli ideali sul campo, rinnoviamo il nostro contributo per i prossimi anni, offrendo agli atleti anche opportunità di formazione e di lavoro nell’ambito della sicurezza.”