
SAMB e SERAFINO. È proprio incredibile quello che succede in casa rossoblu. Da quando Ferruccio Zoboletti (1990) lasciò la società è stato un susseguirsi di gestioni societarie senza portafoglio. A parte la gestione post fallimento Venturato di Nazzareno Torquati, Emilio Scartozzi e altri, di Ugo Caucci, di Luciano Gaucci e chiaramente dell’ultima di Franco Fedeli.
Eppure i presidenti farlocchi sono stati ‘ostacolati’ sempre e soltanto dal sottoscritto tramite le testate Espresso Rossoblu e Riviera Oggi, le cui matrici sambenedettesi, o meglio territoriali, sono indiscusse.
Ricordo di essere stato cacciato o indotto ad abbandonare conferenze nelle quale mettevo a nudo situazioni societarie a dir poco disastrose e preludio di fallimenti poi puntualmente arrivati. Tra l’assoluto silenzio di giornalisti che collaboravano e collaborano con testate edite in altre località, dove amare la Samb è un’utopia.
Al contrario adesso stiamo assistendo ad una specie di guerra o illazioni (fate voi) al presidente Serafino che non hanno riscontri pratici. E sempre da organi di informazione non sambenedettesi. Perché? Secondo me per rivalità storiche che non sono soltanto sportive e/o per attirare l’attenzione dei lettori. La sensibilità dei danni che possono procurare è vicino allo zero per certi editori.
Aggiungo anche che Domenico Serafino ha rotto le uova nel paniere di chi stava facendo il “pensierino” di riprendere dal sindaco Pasqualino Piunti la squadra che l’ex presidente Franco Fedeli aveva minacciato di ridare al Comune. Libri contabili con tanto di debiti chiaramente. Quelli cioè che sta oggi pagando l’attuale proprietà. Un progetto o meglio un piano malsano per prendere la Samb a quattro soldi per poi dichiarare che, per colpa di Fedeli e dei debiti da pagare era impossibile fare una squadra da play off. Magari augurandosi un futuro da serie D, da giocare nel ritrasformato stadio “Ballarin”. “Ripartire dal basso è la cosa migliore”, frase che ho sentito più volte negli anni bui.
L’arrivo di Serafino dall’altra parte del mondo ha reso il piano impossibile. Insomma la Samb è per certe persone un giocattolo per usi personali e non la gloriosa squadra che ha fatto parlare per anni l’Italia intera. Glorie che il vero tifoso vorrebbe invece ripetere.
Quelle insomma che ha promesso Domenico Serafino, del quale nulla fa pensare ad una gestione malandrina. Lo dicono i fatti: investimenti cospicui , volontà (gli errori tecnici sono peccati veniali perché li ritengo in buona fede) di salire in serie B, gestione economica regolare fino ad oggi.
Non sono fatti invece ma zizzania i problemi economici con tanto di locandina davanti alle edicole del Corriere Adriatico (SAMB KO SCOPPIA LA GRANA STIPENDI), perché all’interno del giornale si legge una cosa diversa e cioè di valute bancarie e non di mancati pagamenti. Insomma una ‘non notizia’ che il cronista sambenedettese riporta fedelmente mentre chi realizza le locandine in Ascoli o in Ancona fa credere un’altra cosa. Chiedetevi perché. Io mi chiedo anche però perché il cronista sambenedettese subisce passivamente un allarme che, oggi, tale non è?
Serafino che dice? Provo a leggere il suo pensiero: “Sono venuto a San Benedetto, anzi prima sono andato a Roma per comprare la Samb da Franco Fedeli con moneta sonante come dalle sue richieste (1.100.000 euro), per iniziare un progetto calcistico che in questa città nessuno aveva mai fatto nei suoi quasi cento anni di storia. Ho rifatto il manto erboso che ora è un’eccellenza italiana al costo di 700.000 euro come testimoniato da chi lo ha realizzato, ho rimesso a nuovo un centro sportivo a Monsampolo dove la squadra può allenarsi come fanno soltanto le grandi società, ho creato una rosa calciatori in grado di lottare per le primissime posizioni (un mese fa era così), li ho legati alla Samb con contratti biennali o triennali cosa che la tifoseria rimproverava al mio predecessore che viveva alla giornata, sto ancora pagando debiti precedenti, ho cambiato allenatore perché voglio vincere. Nonostante ciò vedo movimenti a me contrari e addirittura una locandina che mi fa ritenere insolvente per una questione di valuta bancaria e non perché non ho pagato. È tutto assurdo per cui se vendo e me ne vado lasciando debiti e strutture che prima non avevate, voglio vedere cosa succede. Magari i tifosi veri non saranno contenti, gli altri sì”
Non credo che, anche se forse le pensa, il presidente dirà mai queste cose. Non mi sembra faccia parte del suo carattere. Per certo però chi ha messo in giro certe voci e i giornali senza prove effettive e senza considerare la pandemia che sta mettendo in crisi anche società sportive solitamente ben messe economicamente, si sta prendendo una grossa responsabilità nel caso la Samb fallisse un’altra volta.
E sì, perché se Serafino decidesse di vendere credo che avrebbe difficoltà a cederla a persone serie per più motivi. Primo fra tutti i contratti biennali e triennali che un nuovo acquirente dovrebbe accollarsi. Lo farebbe soltanto chi ha dietro un disegno non dico criminoso ma sicuramente poco affidabile.
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Ma chissenefrega di quello che scrive un giornale vicino all’anconitana e all’ascoli? Serafino deve pensare al bene della Samb e la Samb sta andando male,molto male,ergo giusto criticare e mettere in dubbio alcune se non tante scelte fatte,nessuno sta insultando Serafino o sperando che venda la società,ad ascoli dopo un mercato di gennaio faraonico dopo aver perso 2 partite sono tornati ad insultare la società,a salerno contestano lotito con la Salernitana in corsa per la promozione diretta,qui si prendono 7 panocchie tra imolese e modena e si chiede silenzio e servilismo,fortunatamente Serafino è una persona intelligente e saprà accettare le… Leggi il resto »
Che la Samb stia andando male e le colpe sono sempre del presidente è pacifico. Perchè è lui insieme ad Improta a fare le scelte. Ed io sono il primo a fare critiche feroci ad allenatori, giocatori, dirigenti quando ritengo che stiano sbagliando. Ma lei ha risposto ad un articolo dove il tema è tutt’altra cosa. E cioè pagamenti degli stipendi che, al momento, non vedono nessuna problematica da parte della lega, quindi perché farci locandine. Il fatto che potrebbe decidere di lasciare la Samb è legato a chi lo sta destabilizzando su temi economici e non a problemi tecnici… Leggi il resto »
…. ho sempre detto che abbiamo tanto da imparare dai ns. cugini …. a parti invertite noi saremmo retrocessi già 4 anni fa’ dalla B, loro invece ancora non mollano. Da noi e’ uso e costume ( 30 di dilettantismo non sono un caso ) buttare il bambino con tutta l’ acqua sporca, i tifosi hanno il diritto di criticare, ma i giornalisti sempre mantenendo imparzialità dovrebbero compattare l’ ambiente, da noi invece tranne qualche testata ( tipo Riviera Oggi ) non vede l’ora per poter gettare fango. I cugini avevano 30 milioni di debiti con Benigni, si sono scoperti… Leggi il resto »
Penso di aver risposto dicendo che il giornale in questione segue con una certa passione anconitana ed ascoli,mentre la Samb con un’altra,per un lettore ascolano terzultimo in classifica,leggere di presunti problemi in casa Samb è un buon motivo per comprare il giornale,ma questo ovviamente non devo spiegarlo io a lei,per questo eviterei di parlare di notizie fuori dal nostro ambiente,e sono più che certo che Serafino una volta acquistata la Samb si sia documentato sulla varia stampa locale,provinciale e regionale,e fattosi un’idea su quelli più vicini a noi e quelli più distanti,non possiamo e dobbiamo avere paura che Serafino si… Leggi il resto »
Le assicuro che si è scocciato e come
Diretto’ speriamo di no
Si è scocciato della Samb o di queste voci esterne? Perché se qualcuno parlasse male di mia moglie non mi scoccerei di mia moglie,ma eviterei contatti con quella persona
Quindi?
Piena condivisione per quanto scritto dal direttore che mette in evidenza la pochezza e la malafede di chi pensa sempre di sciacallare negl’altrui momenti difficili. Questa Società è stata “sotto esame ” anche quando stava pagando Fedeli!!!! Ho sentito con le mie orecchie che non avrebbe avuto i soldi.!!!! Vergognatevi e speriamo che il Presidente ” non si curi di loro ma guardi e passi ” come diceva un grande poeta. Il vero, grande problema è come liberarsi di uno come Montero che mentre riconosce la sua incapacità non pensa lontanamente a dare le dimissioni . La rosa dei giocatori… Leggi il resto »
Sono anni che questa persona si comporta cosi, fedeli l aveva individuato subito. Una cosa però è sicura, questa soggetto non è un tifoso della samb. Una persona che ama questi colori, questa città, questa squadra spesso bistrattata non può ogni volta comportarsi in questo modo solo per poter vendere qualche copia in piu. Puoi abitare qui ma non sei un vero tifoso della samb se ogni volta cerchi di mettere zizzania.
Ma chi è che ha messo in giro queste voci su Serafino? Un giornalista? Non si può dare retta a tutte le illazioni e stupidaggini che si sentono in giro, o si scrivono sui giornali o sui social. Serafino ha fatto degli investimenti non indifferenti e mi sembra una persona molto seria, uno che vuole restare a lungo. Solo un pazzo può contestare il suo operato come presidente dal punto di vista gestionale. Poi altra cosa, altra questione è il punto di vista sportivo. Può essere ancora non molto esperto e commettere degli errori, ma questo rientra nella normalità delle… Leggi il resto »
Esatto
Uno che impronta x acquisto società centro sportivo poi terreno di gioco etc etc secondo voi in 6 mesi ha problemi a pagare gli stipendi ma per piacere. Sono d’accordo che chi viene morso dal serpente ha poi paura anche di una lucertola ma qui credo ce ne stiamo passando
Mò la si ditta grossa!!!
Ripeto quanto ho già scritto: io so per certo che chi ha fatto lavori per la Samb i soldi li ha presi e li ha presi subito (cosa che di questi tempi ha del miracoloso), Poi non so se successivamente Serafino si sia, leggittimamente, rotto i co…ni di leggere queste storie sui giornali/carta igienica di matrice bianco-nera e di sentire le critiche di questi pseudo tifosi che senza Serafino starebbero a vedere le partite al Ciarrocchi (anzi, nemmeno li, perché i campionati minorisono fermi). Quest’anno sono stati palesemente commessi degli errori, era il primo anno, ci può stare, l’anno prossimo… Leggi il resto »
Signor Perotti mi intrometto solo ed esclusivamente per dirle, ma lei lo sa, che nelle locandine di Ascoli e vallata e di Ancona e provincia tutto può apparire ma di sicuro nulla sulla sua samb. Come si dice da noi:”recala da ssa pianta o palma che dir si voglia”. Aggiungo e chiudo, non è che crede anche, come ha scritto nel suo pezzo, che “tutta Italia” parla della samb? Spero vivamente che la sua sia una goliardata….
Non vedendo da tempo i suoi scritti, credevo che avesse smesso di dire sciocchezze. Ma non perché è ascolano. Chi le dice sta in tutte le città. I miei amici più cari sono ascolani e vivono in Ascoli. Mi è appena nata una nipote in Ascoli, ho la nuora e un genero ascolani. Lei con quello che scrive fa un danno enorme ai suoi concittadini. Le spiego perché: le locandine variano a seconda delle località e fare apparire in Ascoli quello che appare davanti alle edicole sambenedettesi non avrebbe senso. Anche per lo scopo che, secondo me, hanno gli autori… Leggi il resto »
Il fatto di essere su questa chat dimostra l’esatto contrario
Ma tu pensa ai casamonica che tra un po le locandine le vedi in piazza del popolo
Quando clicco su “leggi il resto” sui commenti lunghi,non me li apre.Non so se è un problema del sito o altro.Lo fa anche ad altri?
Non è un nostro problema
Si, da ieri.
Stiamo controllando
A me funziona regolarmente
Fai doppio click
Direttore mi rivolgo a lei,che stimo e reputo un vero giornalista e non giornalaio come la maggioranza in loco.Ma perché bisogna sempre remare contro la samb in questa cazzo di città, scusi i toni ma sono esasperato.si esaltavano in passato i mitomani che arrivavano in elicottero stile berlusca,solo perché parte della stampa e anche qualche “capo tifoso” ci mangiavano, e si va sempre a cercare di infangare chi qui investe,vedi fedeli che torto o ragione a fatto a mio parere il suo,e ora serafino che ha fatto investimenti logistici importanti,e ora non pagherebbe gli stipendi?ma la gente un cervello ce… Leggi il resto »
La ringrazio per i complimenti che credo di meritare. Innanzitutto per la trasparenza del giornale che ho fondato e per la credibilità che ritengo la cosa più importante per un organo di informazione. Poi per i sacrifici miei e dei miei collaboratori perché, essere punti di riferimento per il popolo e non per i vari poteri, non è facile. E sostenersi da soli non è facile anche se la soddisfazione di essere un giornale super libero ci ripaga ampiamente. Specialmente a livello locale, i giornali si mettono al servizio dei ‘politici’ e di altri ‘poteri’ come se fossero loro bacheche.… Leggi il resto »
Credo che se non ci fosse stata questa situazione assurda della pandemia, il calore reale dei tifosi allo stadio avrebbe sicuramente sommerso le quattro illazioni dei social.
E di conseguenza anche la squadra avrebbe fatto molto meglio senza creare glibulteriori problemi che ha causato alla gestione societaria…
Concordo al 100% con la tua riflessione. È così anche per me.
Il presidente non può essere assolutamente criticato. Neanche per eventuali errori. Non scherziamo. Questo è l’unico che ha fatto i fatti prima di parlare, che poi ha parlato e che alle parole ha fatto seguire altri fatti. Ma che veramente qualcuno lo vorrebbe mettere in discussione? Ora come sempre le voci sono all’ordine del giorno. Se ne sentono di tutti i colori. Il presidente deve pensare alla tifoseria vera di questa squadra, non a giornalisti che speculano sulla Samb e che conosciamo benissimo o a quei pseudo tifosi che hanno sempre da criticare tutto e tutti. E conosciamo bene anche… Leggi il resto »
Io dico che si può anche capire, dopo le spese fatte, che inizi ad avere qualche difficoltà (VISTI I TEMPI e gli zero incassi) ma, a parte che prima bisogna accertarle, Serafino (mi auguro che lo faccia venerdì nella conferenza stampa che ha annunciato) dovrebbe chiarire la questione. Se il pagamento non fosse stato fatto con il conto corrente dedicato come è obbligatorio, ma con bonifico estero (come è noto) direttamente alla Federazione, potrebbe aver causato la perdita di due punti in classifica. Se così fosse non sarebbe la fine del mondo ma spero anche che la Federazione tenga conto… Leggi il resto »
Perfettamente d’accordo con lei. Certa stampa la conosciamo bene. Qui noi spesso abbiamo vedute diverse e ci confrontiamo, ma è indubbio che sia sempre in positivo e perché amiamo questi colori. Certi articoli su carta spesso e volentieri sono stati e continuano ad essere una chiara manifestazione di speculazione economica per vendere copie infischiandosene del danno che si fa. E questo quando è il meno peggio, Perché a volte la sensazione assomiglia molto ad una chiara volontà di destabilizzare l’ambiente. E questo comincia ad essere troppo per i miei gusti. Al presidente veramente che cosa si può imputare? Che forse… Leggi il resto »
Ci mancherebbe pure che Ghirelli ci toglie due punti, la crisi pandemica non ha colpito solo l’Inter o la Juventus o chesso’ io ma tutta la finanza e la produzione industriale, chissà quante società non sono in regola con i pagamenti non saprei, ma me lo posso immaginare…..visto questo quadro di disagio economico come si potrebbe togliere due punti alla Samb???
L’Inter è dovuta accordarsi con i giocatori che gli stipendi di Ott/NOV li avrebbe pagato a fine campionato (!),e nessuno apre bocca (a diverse squadre tolgono punti!) qui la Samb PAGA REGOLARMENTE e ci sta qualcuno che fa le locandine GRANA STIPENDI! Ma andate a…….spazzolare le bambole!
Come dici? Ha fatto i fatti?
Trovo pesante e irritante come un giornaletto come “el bujandò” (epiteto dato dagli stessi anconetani) possa creare ancora spasmi muscolari a chi legge.
Non guardo niente di quella testata da anni e non dovrebbe neanche il Presidente, anche se capisco bene la frustrazione.
Sottoscrivo tutto ciò che ha scritto il direttore! assurde “parolacce” scritte dal giornale da lei citato, reiterate negli anni e con il solo scopo di destabilizzare la Sambenedettese….regia “collinare”??? Mi auguro che il presidente, provenendo da esperienze meno chiacchierecce e avendo investito e progettato una società calcistica economicamente autonoma sia così intelligente da lasciare perdere sti perditempo di giornalai…..
Noi tifosi dobbiamo fare però la ns parte non alimentando il fuoco…. altrimenti NON siamo tifosi.
Concordo, anche xké gli errori commessi finora non possono essere attribuibili a lui ma ai “tecnici” attorno a lui e che possono essere anche giustificati dall inesperienza