FERMO – “Nel tardo pomeriggio di Martedì Grasso, in pieno centro storico a Fermo, i finanzieri del Comando Provinciale di Fermo, impegnati nelle consuete attività di controllo economico del territorio 117 con a supporto unità cinofile, sono intervenuti su segnalazione di un passante per soccorrere una persona di nazionalità rumena colpita da un fendente di un’arma da taglio”.

Si apre così il comunicato stampa, diffuso il 19 febbraio, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Fermo:La ricostruzione della vicenda, effettuata nell’immediatezza attraverso i racconti dei testimoni, ha chiarito quanto accaduto: in particolare, dopo un’accesa discussione tra ragazzi che in precedenza avevano abusato di alcolici, un soggetto ignoto, verosimilmente di etnia rumena, ha aggredito, colpendolo con un coltello a serramanico, un connazionale, dandosi successivamente a precipitosa fuga”.

Dal Corpo proseguono: “Fortunatamente, il colpo inferto ha concluso la sua corsa sulla mano della vittima, procurandogli una profonda ferita, ma senza ledere alcun organo vitale, il successivo arrivo dell’unità del 118 ha permesso di soccorrere il ragazzo. Le attività investigative avviate nell’immediato dai finanzieri del Gruppo di Fermo hanno consentito, in appena 24 ore, di individuare, grazie a sopralluoghi e appostamenti, acquisizione di informazioni presso un istituto scolastico di Fermo, visione di filmati di videosorveglianza e riconoscimenti fotografici, un pregiudicato di 21 anni, connazionale della vittima, quale autore dell’aggressione”.

“Lo stesso è stato conseguentemente denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo per le lesioni provocate, con l’aggravante dell’uso dell’arma da taglio ed il possesso di strumento atto ad offendere. Grazie alla rapidità con cui è stato rintracciato il colpevole, è stato anche possibile individuare e sequestrare il corpo del reato, un coltello a serramanico – si legge nella nota stampa – Il veloce epilogo dell’episodio di violenza, con la rapida individuazione del responsabile, testimonia l’importanza della cooperazione tra le Forze di Polizia ed i cittadini, le prime nello svolgere le indagini con solerzia e i secondi nel collaborare fornendo informazioni e notizie utili alle investigazioni”.