ALBA ADRIATICA – “Poco dopo la mezzanotte del 18 agosto 2020, nonostante la presenza sul lungomare di numerosi turisti,  si scatenava per futili motivi campanilistici una furibonda rissa tra giovani teramani e romani, aventi un’eta’ compresa tra i 16 ed i 20 anni sul lungomare di Alba Adriatica”.

Si apre così la nota stampa diffusa dalla Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica l’11 febbraio: “Il tempestivo  intervento di alcuni carabinieri in borghese, che da alcuni giorni pattugliavano il centro cittadino proprio a  seguito di analoghi episodi verificatisi nei giorni precedenti, consentiva poi  di identificare compiutamente i giovani coinvolti,  tutti denunciati per  rissa aggravata poiché, nel contesto della violenta lite, due ragazzi del posto riportarono  profonde ferite da arma da taglio, al torace ed all’addome, entrambi salvati grazie all’immediato intervento dei sanitari che quella stessa notte li sottoposero a delicati interventi chirurgici presso l’ospedale Mazzini di Teramo”.

Dall’Arma proseguono: “Sul posto i carabinieri rinvenivano e sequestravano un coltello a serramanico ancora sporco di sangue con lama di 10 centimetri circa ed alcune bottiglie utilizzate per colpirsi reciprocamente. Gli stessi militari, a distanza di un paio di ore, individuavano e bloccavano all’interno di un camping del posto, due minorenni, facenti parte del gruppo romano, accertando che uno di essi aveva filmato, con il proprio cellulare, le diverse fasi della rissa,  evidentemente  con l’intento  di postare le bravate estive, sui Social Network”.

“Le successive attivita’ investigative, condotte dai militari del Nucleo Operativo, dirette dal Tenente Placido Abbatantuoni e coordinati dal Comandante della Compagnia, il Tenente Colonnello Emanuele Mazzotta, hanno consentito di individuare, grazie alla visione delle immagini del video sottoposto a sequestro ed alle testimonianze rese da alcuni passanti, i due ragazzi che  materialmente avevano sferrato, nel corso della rissa, le coltellate ai due  giovani feriti” aggiungono dalla Compagnia abruzzese.

Nel comunicato stampa si legge: “Il Gip del Tribunale di Teramo, Marco Procaccini, a seguito della copiosa informativa, con la quale è stata compendiata l’intera attività svolta dai carabinieri e della documentazione medica, riflettente le  gravi ferite riportate dai due malcapitati, su richiesta del Pm inquirente, Silvia Scamurra, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere con la quale sono stati contestati i reati di tentato omicidio e rissa aggravata, nei confronti due 19enni residenti a Roma, arrestati nella giornata di ieri  dai carabinieri del Nucleo Operativo di Alba Adriatica”.