ANCONA – Il Piano Vaccinale regionale, almeno per quanto riguarda l’annunciata vaccinazione degli over 80, finisce nel mirino del capogruppo regionale del M5S Marta Ruggeri. Dopo le parole dette nella conferenza stampa di ieri dall’assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini, Ruggeri fa notare che “Saltamartini ha detto che tutti gli over 80 marchigiani saranno vaccinati in 19 giorni, utilizzando sia il vaccino Pfizer–Biontech che il vaccino Moderna. “Notiamo che questa dichiarazione risulta in contraddizione con le linee di indirizzo del piano vaccinale regionale, approvato con la delibera di Giunta regionale 36 del 25 gennaio 2021“.

“Qui – continua – si legge che Per le persone con 80 o più anni di età, non ricoverate in strutture residenziali per anziani o in strutture per la disabilità, che vivono presso le proprie abitazioni, la scelta regionale è stata quella di attendere l’arrivo di vaccini con caratteristiche di maggior maneggiabilità e praticità che consentano una gestione più agevole nelle fasi di conservazione e preparazione, a differenza del vaccino Pfizer che richiede catena del freddo modello freeze con ultra-congelatori.

“Il programma è stato modificato in corsa? Sono stati superati i problemi logistici paventati dai tecnici per l’utilizzo massivo del vaccino Pfizer? Oppure l’assessore è stato troppo ottimista? Sarebbe bene chiarirlo” chiede Ruggeri.

E aggiunge: “Dato che i cittadini marchigiani di età superiore agli 80 anni da vaccinare sono oltre 120 mila (escludendo quelli ricoverati in strutture residenziali per anziani che dovrebbero essere già stati vaccinati), ci auguriamo veramente che il completamento del programma di vaccinazione possa esaurirsi nei tempi annunciati dall’assessore. Non vorremmo che si ripetano i pasticci che sembrano accaduti nella primissima fase del programma di vaccinazione, quando i rappresentanti degli ordini professionali dei sanitari hanno lamentato il mancato rispetto della priorità prevista per il personale direttamente a contatto con i pazienti. Su questa circostanza, peraltro, abbiamo presentato un’interrogazione in consiglio regionale di cui attendiamo risposta”.