FERMO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione l’8 febbraio, dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo.

Continua imperterrita l’azione di vigilanza dei Carabinieri di Fermo, per il contenimento dell’epidemia di Coronavirus.

Nelle ultime 24 ore 186 sono state le persone controllate, e 21 gli esercizi pubblici visitati dai militari. Per 3 persone e’ stata contestata la violazione della normativa, poiche’ controllate in strada dopo le ore 22, senza giustificato motivo.

I carabinieri della stazione di Monte Urano, poi, a conclusione di una specifica attività investigativa, hanno denunciato due persone di nazionalità nigeriana per aver tentato una frode informatica. I due lestofanti, infatti, mediante l’accesso illecito ai sistemi informatici di un calzaturificio di quel centro, si sono inseriti nella posta elettronica della ditta, ed hanno intercettato un pagamento effettuato in favore di uno studio di modelleria. poi, sostituendo l’Iban con uno loro riconducibile, hanno tentato di farsi accreditare la somma di 2 mila euro su di un conto corrente estero, non riuscendovi solo perche’ il titolare del calzaturificio si avvedeva della manovra e la bloccava per tempo. Immediata e’ scattata, per loro, la denuncia alla competente autorità giudiziaria da parte dei militari di Monte Urano, che erano poi giunti alla identificazione dei due malfattori.

Infine i carabinieri di Montegranaro, nel corso di attività di controllo alla circolazione stradale, hanno perquisito il veicolo di una giovane donna che si era appartata in un luogo solitamente frequentato da assuntori di stupefacente. All’esito della perquisizione, i militari hanno rinvenuto due spinelli contenenti hashish per un peso complessivo di grammi 2. La ragazza, ovviamente, e’ stata segnalata alla Prefettura di Fermo per uso personale di sostanza stupefacente.

I controlli dei carabinieri proseguiranno inesorabili anche nei prossimi giorni.