GROTTAMMARE – Il saggista e giornalista  Filippo La Porta è il prossimo protagonista di “Esodi-Residenze digitali”. Il terzo appuntamento della rassegna è fissato a lunedì 8 febbraio (e non questa sera come programmato in precedenza) alle ore 18, in diretta streaming dalle pagine Facebook “Esodi – Residenze Digitali” e “Città di Grottammare”. 

“Alla mia patria ovunque essa sia” è il titolo dell’incontro, organizzato dall’associazione L’Onagro.

L’intervento di La Porta a “Esodi-Residenze digitali” è curato da Lucilio Santoni, che anticipa i contenuti dell’incontro: “La modernità ci vuole tutti sradicati: occorre non avere radici né tradizioni né famiglia per essere i perfetti consumatori compulsivi delle metropoli. La soluzione, però, non è il revival del nazionalismo, che è vuota retorica imposta dall’alto per capitalizzare politicamente il malessere diffuso. E’ necessario invece, come insegnano Svevo e Pavese, Pasolini e Levi, tornare alle piccole patrie interiori, patrie d’elezione individuali e perciò collettive: perché le uniche radici (multiple e celesti)sono quelle che ognuno decide di avere, le patrie vere sono solo quelle immaginarie e, prima di essere difese, vanno conosciute e interiorizzate”.

Residenze Digitali è un percorso fatto di racconti streaming e confessioni con scrittori, attori, intellettuali e artisti avviato dall’assessorato alla Cultura della città di Grottammare per rispondere alle nuove forme di espressione di processi sociali e umani, assecondando la necessità dello stare insieme.