MARTINSICURO – “Era stata sottoposta ad indagine da parte dei Carabinieri di Martinsicuro per maltrattamenti in famiglia ed estorsione, dopo la denuncia della madre e del fratello conviventi, a causa dei comportamenti violenti assunti in casa, che creavano un vero e proprio clima di terrore tra le mura domestiche”.

Si apre così la nota stampa diffusa il 5 febbraio dalla Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica: “I maltrattamenti erano divenuti oramai all’ordine del giorno e rendevano la vita difficile al limite della sopportazione. Le esplosioni di aggressività verbale e fisica ai danni dei congiunti conviventi erano finalizzate a farsi consegnare somme di denaro, per le esigenze personali. Quando ciò non avveniva per il rifiuto dei familiari di accondiscendere alle richieste, la 50enne non esitava ad assumere comportamenti violenti scagliando inopinatamente ogni tipo di oggetto che le capitava tra le mani, danneggiando mobili e suppellettili”.

“La donna era arrivata a dettare le regole della vita quotidiana, imponendo alla madre quando pulire il bagno, come pulire i la vasca, quello che deve cucinare e l’ora in cui deve mangiare. Quando la genitrice provava a contestare tali comportamenti iniziava con una pletora di insulti e minacce, apostrofandolo con ogni epiteto offensivo – proseguono dall’Arma – In talune circostanze era anche arrivata a minacciarli di morte con un coltello, percuotendoli e danneggiando l’autovettura parcheggiata fuori casa”.

Dalla Compagnia aggiungono: “Raccolta la denuncia i militari truentini hanno rimesso una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo. Il Sostituto Procuratore della Repubblica, Stefano Giovagnoni, raccolti tutti gli elementi e concordando con gli esiti dell’attività investigativa dei militari di Martinsicuro ha avanzato la richiesta al locale Gip”.

“Il Giudice Roberto Veneziano valutati tutti gli elementi connessi ha applicato il codice rosso emettendo l’ordinanza applicativa del ricovero provvisorio presso una struttura psichiatrica. I Carabinieri hanno così rintracciato la donna che è stata quindi trasferita presso il Reparto di Psichiatria del Presidio Ospedaliero di Giulianova” si legge nel comunicato stampa dell’Arma.