SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Ho la casa ormai piena di alici”: sorride a fine conferenza stampa mister Zironelli, ricordando quanto detto al termine della vittoriosa trasferta di Gubbio: “Io vado spesso al porto, non mi riconosce nessuno perché sono tutto incappucciato, guardo chi fa un lavoro duro, c’è da ammirarli. Poi i marinai mi portano le alici sott’olio a casa, ormai è pieno”.

Non c’è tempo di festeggiare perché mercoledì è tempo di Fermana-Samb, partita sentita da entrambe le tifoserie anche se, causa Covid-19, gli spalti saranno vuoti anche allo stadio Recchioni. Zironelli valuta l’impegno “difficile  e tosto, loro stanno facendo bene e negli ultimi anni le partite contro la Fermana sono state molto combattute. Il loro pregio è che giocano insieme da tempo, si conoscono e sanno come uscire dalle difficoltà”.

Nella Fermana mancherà Ginestra, portiere che a dispetto dei quasi 42 anni nelle ultime stagioni si è esaltato contro la Samb: “Al suo posto ce ne sarà un altro. Dobbiamo sfruttare anche la qualità del nostro tiro da fuori in un campo stretto come quello di Fermo, dove magari le squadre possono chiudersi. Abbiamo questa dote, ad esempio non ce l’avevo in altre squadre: Angiulli, D’Angelo ma anche Di Pasquale, Cristini, Enrici hanno la capacità di provarci dalla distanza”.

Su Bacio Terracino, protagonista nella rimonta a Gubbio, Zironelli afferma: “Lo stiamo recuperando pian piano evitando rischi di ricadute. Lui è capace di fare la differenza anche quando entra a partita in corso”, mentre sul nuovo arrivo Fazzi dice: “A Gubbio è stato uno dei migliori, insieme a Botta sulla destra erano inarrestabili. Bisogna vedere semmai il suo stato di forma, perché a Padova non ha giocato molto, così come Lombardo a Monopoli”.

“Ricordiamo che abbiamo vinto contro il Gubbio che è una buona squadra. In pochi vinceranno in quel campo – precisa l’allenatore rossoblu, che poi va con un’altra metafora marinara: “Non sempre quando si tira su la rete si trovano tanti pesci dentro. Mi è piaciuto il nostro spirito, evidentemente quando le cose si mettono male non stiamo a guardarci ma tiriamo fuori qualcosa in più. De Ciancio mi è piaciuto, gli avevo detto di dare il massimo nel primo quarto d’ora della ripresa perché era previsto l’ingresso di D’Angelo. Poi in 10, D’Angelo e Angiulli sono stati bravissimi, contro tre avversari, a non far passare una palla e a ripartire, e Botta e Bacio Terracino hanno avuto modo di colpire”.

Per quanto riguarda l’addio di Nocciolini, Zironelli afferma: “Nell’ultimo periodo gli ho dato continuità, però tutti i calciatori sono stati lasciati liberi di restare o andare via. Gli auguro il meglio e lo ringrazio per quanto ha fatto, è andato in una squadra prima in classifica, buon per lui”.

Ma la partita di Fermo è importante anche per valutare i nuovi acquisti. Non ci sarà comunque l’argentino Ivan Rossi, arrivato dal River Plate: “Non l’ho ancora visto, sta facendo la pratica prevista per gli stranieri. Inoltre bisognerà attendere che riprenda lo stato di forma ideale, visto che l’ultima partita l’ha giocata tredici mesi fa”.

Lombardo invece è arrivato questa mattina alle 5 e si è allenato per la prima volta stamattina, mentre l’attaccante Padovan si aggregherà questa sera: “Il mio compito è quello di portare tutti i giocatori al livello migliore di condizione, e poi scegliere anche il modulo sulla base delle caratteristiche disponibili. Quando i giocatori ci sono si fa il modulo più adatto altrimenti ci si adatta alle caratteristiche che si hanno. In questo momento in alcuni ruoli siamo un po’ tirati ma fa niente, io mi occupo di fare il meglio e non di mercato”.

“Se passate vicino alle case dei calciatori tirategli su le coperte perché siamo in una fase dove dobbiamo evitare che gli prendano dei raffreddori e non possano giocare” scherza un  po’ Zironelli.

In effetti, considerando la squalifica di De Ciancio a centrocampo, l’indisponibilità di Rossi, il non poter usufruire almeno dall’inizio di Padovan e Lombardo e il dubbio Bacio Terracino dal primo minuto, oltre che all’infortunio di Lopez, la formazione di domani appare di difficile combinazione a meno che non giochi dal primo minuto Chacon.

Il duo di mediani sarà Angiulli-D’Angelo, senza sostituti (c’è Mehmetaj ma sarebbe un esordio), sulla corsia destra c’è il solo Fazzi, in attacco Lescano con Botta e Chacon dietro, Trillò a sinistra con Liporace pronto a subentrare.