SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le bocce non sono ancora ferme, ma sono ben disposte. Nel centrosinistra sambenedettese il principale gruppo politico, il Partito Democratico, ha calato la carta del proprio candidato, Claudio Benigni, segretario del partito e già capogruppo, per due mandati, del Pd in Consiglio Comunale.

L’individuazione di Benigni accelera la decisione finale della coalizione, dove già era emersa la candidatura del verde Paolo Canducci per RinasciMarche e aleggia quella di Domenico Pellei per Centro Civico Popolare.

Il nome di Benigni è stato ufficializzato sabato pomeriggio in un’assemblea comunale degli iscritti, avvenuta su piattaforma digitale, a cui hanno partecipato oltre 60 persone. Poche erano le candidature alternative e c’è stata soltanto qualche astensione, tutti gli altri hanno espresso fiducia in Benigni.

“Sì, il Pd ha un peso maggiore, se partiamo dal 20% delle ultime regionali – spiega Benigni – Ma al tavolo del centrosinistra mi sono sempre seduto dicendo di non voler far pesare il partito, e di lavorare con tutti per la scelta del candidato più unitario e condiviso, dialogando in maniera paritaria con le altre forze”.

Forze a cui potrebbero aggiungersi il Movimento Cinque Stelle ed eventualmente la sinistra di Cambia San Benedetto: “Ho contattato Serafino Angelini, candidato sindaco del M5S, chiedendogli se volessero partecipare al nostro tavolo e mi è stata segnalata questa possibilità. Abbiamo discusso anche di questo all’assemblea di sabato scorso e il dialogo con i 5S è stato votato favorevolmente da 58 iscritti con 6 contrari. Anche perché siamo alleati di governo e bisogna provare a presentarsi uniti anche localmente”.

Per quanto riguarda Cambia San Benedetto Benigni aggiunge: “Avevamo loro chiesto di presentare eventuali emendamenti alla nostra Carta dei Valori, siamo in attesa di una loro risposta. Il mio obiettivo è di allargare il più possibile questa coalizione in modo da presentarsi in maniera seria alla città, solo così riusciremo a risolvere i problemi”.

Nei prossimi giorni l’Unione Comunale del Pd ratificherà l’individuazione di Benigni, dopodiché si dovrà tentare una sintesi ad un prossimo tavolo di coalizione.