SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ stato aperto il cantiere dei lavori di ristrutturazione del primo e del secondo piano dell’edificio del polo scolastico di via Ferri a San Benedetto che ospita la scuola secondaria inferiore Manzoni.

I lavori, che da contratto dureranno 330 giorni, riguardano il primo lotto, del valore di circa 2,1 milioni di euro, di un progetto complessivo di ristrutturazione dell’intero edificio che sfiora i 3 milioni. Ad eseguire l’intervento sarà la ditta Edilzeta spa di Modica (provincia di Ragusa).

“L’obiettivo principale della ristrutturazione – spiega l’assessore ai lavori pubblici Pierluigi Tassotti – è quello di incrementare la sicurezza sismica della scuola e migliorarne l’efficienza energetica ma anche di porre le condizioni per ospitare al piano terra, grazie ai lavori che saranno eseguiti con il secondo lotto, il nido d’infanzia La Mongolfiera attualmente ubicato in via Manzoni”.

L’intervento  prevede la salvaguarda dei soli elementi strutturali dei tre piani dell’edificio, il rifacimento anche della parte ovest e del nuovo blocco ingresso ad est; per rendere funzionale l’intervento, sono contemplati anche la realizzazione al piano terra delle sole murature perimetrali e del cappotto termico. Saranno demolite e rifatte l’avancorpo del lato ovest e parte della scala est per migliorare l’ingresso della scuola Media che avrà una maggior importanza. Il miglioramento dell’efficienza energetica verrà conseguito attraverso la realizzazione di un cappotto termico su tutte le pareti esterne, l’incremento dell’isolamento termico delle coperture, la sostituzione degli infissi, delle schermature solari in particolare sul prospetto sud, un impianto per la ventilazione controllata e la correzione dell’umidità degli ambienti, il rifacimento dell’impianto di riscaldamento al piano terra con un sistema con pannelli a pavimento.

“Pur nella perdita degli spazi del piano terra, grazie alla revisione della distribuzione degli spazi – prosegue Tassotti – la scuola Manzoni manterrà, nei due piani superiori ad essa destinati, la possibilità di accogliere 150 alunni in 6 aule tutte collocate al primo piano mentre al secondo piano andranno aule speciali, laboratori e spazi per attività integrative e para-scolastiche oltre ai servizi didattici”.

“La presenza del cantiere inevitabilmente creerà disagi a coloro che frequentano il polo scolastico che accoglie, come noto, anche la scuola dell’infanzia e la scuola primaria Miscia – dice il sindaco Pasqualino Piunti – così come non sarà agibile lo spazio verde circostante l’edificio. Chiediamo a tutti qualche sacrificio per poter avere domani una scuola più sicura e più efficiente dal punto di vista energetico”.