TERAMO – “Nella giornata di sabato scorso agenti della Squadra Mobile di Teramo, a seguito di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Teramo di applicazione degli arresti domiciliari ad un teramano 50enne, per il reato di stalking”.

Così la Questura di Teramo in una nota stampa diffusa il 25 gennaio: “Le indagini sono state avviate a gennaio allorquando alla Procura della Repubblica di Teramo è giunta una segnalazione da personale medico dell’Ospedale di Giulianova che riferiva che l’uomo aveva manifestato la volontà di uccidere la sua ex compagna. Le immediate indagini hanno permesso di accertare, ricevendo la denuncia della donna, che l’uomo, dal mese di agosto 2020, non rassegnatosi alla fine della relazione sentimentale, aveva iniziato a perseguitarla con continue telefonate e messaggi e con appostamenti sul luogo di lavoro e presso l’abitazione nel corso dei quali offendeva la donna preso atto che la stessa non voleva riallacciare la relazione”.

“In una di queste occasioni, dopo l’incontro con l’uomo che l’aveva pedinata, la vittima aveva un malore, a seguito del quale, era costretta, subito dopo, a ricorrere a cure mediche per il grave stato di ansia provocatole – dichiarano dalla Questura – L’uomo inoltre, nei primi giorni del mese di gennaio di quest’anno, dopo aver seguito la donna con la sua autovettura fino ad un parcheggio ubicato a Giulianova, aveva estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello e l’aveva minacciata di morte”.