NERETO – “Non perdeva occasione per maltrattare la moglie, picchiandola, offendendola ed ingiuriandola, soprattutto quando era in preda ai fumi dell’alcool. Un marito violento, come purtroppo accade da qualche anno è stato mandato in carcere dal Gip Marco Procaccini su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica”.

Così la Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica, in una nota stampa diffusa il 25 gennaio: “La donna da circa un mese era la vittima delle angherie, vessazioni e prevaricazioni poste in esse dal marito violento che, come detto, quando era in preda ai fumi dell’alcool alzava le mani. In una circostanza la moglie colpita violentemente con un calcio aveva dovuto fare ricorso alle cure mediche dei sanitari del pronto soccorso che gli avevano dato una prognosi di 10 giorni e la stessa sorte era capitata alla sorella della vittima intervenuta in difesa di quest’ultima, ma con una prognosi di trenta giorni”.

Dall’Arma proseguono: “Con il passare dei giorni, le violenze domestiche andavano sempre crescendo e la donna, temendo per la propria incolumità, visto il precedente episodio, si è convinta di rivolgersi ai Carabinieri ai quali ha raccontato in dettaglio quanto subito nell’ultimo mese”.

“I militari, dopo aver raccolto la denuncia-querela ed attivato tutte le verifiche del caso hanno inoltrato l’informativa al Pm Enrica Medori che valutati gli atti ha richiesto al Giudice un provvedimento coercitivo per maltrattamenti in famiglia – concludono dalla Compagnia – Rintracciato nella serata di ieri dai Carabinieri di Nereto il marito è stato arrestato, in applicazione del codice rosso, e successivamente trasferito presso il carcere di Vasto”.