TERAMO- “Nel pomeriggio di oggi una squadra di vigili del fuoco del Comando di Teramo è intervenuta a Montorio al Vomano, a seguito di una richiesta di intervento per soccorso a persona”.

Così si apre la nota del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Teramo diffusa nella serata del 22 gennaio: “La richiesta ai vigili del fuoco è giunta dai Carabinieri del posto, dopo che un uomo si è rivolto a loro per segnalare che i suoceri, che abitavano da soli in un appartamento al secondo piano di una palazzina in via del Colle nella zona alta del paese, durante la mattina non avevano risposto alle sue chiamate. Un vigile del fuoco è riuscito a spingere la chiave che si trovava sulla toppa interna del portoncino fino a farla cadere a terra, per poi recuperarla con un filo di ferro facendola passare sotto lo stesso portoncino. Una volta aperto la porta ed entrati all’interno dell’appartamento, i vigili del fuoco hanno trovato i due anziani nel locale bagno“.

Dal Comando proseguono: “La donna 67enne era deceduta, mentre il marito 77enne era riverso a terra ed è stato soccorso dagli stessi vigili del fuoco e dal personale sanitario della Croce Bianca di Montorio al Vomano, per poi essere trasportato all’Ospedale di Teramo”.

“Stasera, intorno alle 18.30, la stessa squadra si è recata in via Barnabei a Teramo per un altro soccorso a persona – si legge ancora nella nota del Comando – La richiesta alla Sala Operativa 115 dei vigili del fuoco è giunta dalla vicina di una donna 73enne che dalla mattina non rispondeva alle chiamate. I vigili del fuoco hanno aperto la porta dell’abitazione al piano terra e una volta entrati nella camera da letto hanno notato il corpo della donna, privo di vita, disteso sul letto. Il personale sanitario ha tentato di effettuare alcune manovre di rianimazione senza successo e all’arrivo del 118 di Teramo il medico dell’equipaggio non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Sul posto sono intervenute anche due pattuglie della Polizia di Stato di Teramo per gli adempimenti competenza”.