TERAMO – “I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Teramo hanno rintracciato e tratto   in arresto, in esecuzione ad una ordinanza cautelare emessa dal Gip di Teramo, una donna  35enne, responsabile dei reati di atti persecutori e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti“.

Si apre così la nota del Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo diffusa il 22 gennaio: “Le serrate indagini immediatamente avviate dai Carabinieri a seguito della denuncia da parte della vittima, un uomo di trentaquattro anni, permettevano di appurare che, da novembre 2020, l’arrestata, al fine di costringere la vittima a continuare la relazione sentimentale che li legava e che l’uomo voleva interrompere, lo molestava, tempestandolo di chiamate e messaggi telefonici, controllando i suoi spostamenti, simulando una presunta gravidanza frutto di pregressi rapporti intimi e recandosi presso l’abitazione dei suoi familiari per screditarlo ed offenderlo.”.

Dall’Arma abruzzese proseguono: “A ciò occorre aggiungere che nel corso delle indagini sono stati raccolti elementi univoci che attestano anche le gravi minacce subite dalla vittima,  che in una occasione addirittura si è visto puntare una pistola alla tempia. Infine il 18 gennaio la donna ha divulgato illecitamente a terzi, trasmettendolo tramite Whatsapp, un video esplicito che la raffigurava con la vittima in atteggiamenti sessuali intimi, il cosiddetto Revenge Porn“.

Le indagini svolte dai Carabinieri sotto la direzione della Procura della Repubblica di Teramo, vagliate dal Gip del Tribunale del capoluogo, hanno portato all’emissione di un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari – concludono dal Comando –Nelle fasi dell’arresto, nel corso della perquisizione domiciliare, veniva rinvenuta e sequestrata la pistola scacciacani priva di tappo rosso, utilizzata per minacciare la vittima”.