FERMO – “Anche ieri pomeriggio la Polizia di Stato ha effettuati mirati controlli nel quartiere di Lido Tre Archi, disposti dal Questore per garantire la sicurezza e la salute dei residenti nella località costiera, per prevenire e contrastare ogni episodio criminoso e per monitorare la situazione complessiva anche in relazione alle occupazioni abusive il cui fenomeno aveva nel passato determinato un forte allarme sociale”.

Si apre in tale modo la Questura di Fermo diffusa il 21 gennaio:Sono state infatti verificate le sigillature attuate lo scorso anno senza riscontrare tentativi di infrazione e dai residenti non sono stati segnalati nuovi episodi. Il dispositivo di sicurezza, coordinato sul posto dal Dirigente della Squadra Mobile, è stato attuato dal personale della Questura-Squadra Mobile, Polizia Amministrativa e Polizia Scientifica con equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e con l’unità cinofila della Guardia di Finanza”.

“Gli operatori hanno effettuato numerosi posti di controllo sulle vie di accesso al quartiere e controlli dinamici anche per la verifica degli esercizi pubblici – affermano dalla Questura fermana – Nel corso del servizio sono state identificate circa 130 persone e controllati, anche con l’unità cinofila, più di 100 veicoli. Particolare attenzione è stata rivolta inoltre alla verifica del rispetto delle norme a contrasto della diffusione della pandemia e si è proceduto al ritiro di 20 autodichiarazioni sulla quali il personale della Questura sta procedendo agli accertamenti previsti”.

Dalla Questura concludono: “È stata elevata solo una sanzione amministrativa per la violazione delle disposizioni del Dpcm, nei confronti di una persona che aveva violato il divieto di spostamento ingiustificato. Nel corso dei controlli è stato rinvenuto dal personale operante un motociclo oggetto di furto denunciato alla fine dello scorso anno. Dopo aver rintracciato il proprietario, il motociclo, ancora marciante, gli è stato restituito”.