GROTTAMMARE – Così come già avvenuto nei mesi scorsi, anche nel mese di febbraio Poste Italiane procederà all’erogazione anticipata delle pensioni, a partire dal 25 gennaio e fino al 30 gennaio al fine di rendere più agevole, nell’attuale contesto di emergenza pandemica, la riscossione per tutti i pensionati.

L’Azienda adotterà misure di programmazione dell’accesso agli sportelli dei soggetti titolari del diritto alla riscossione, consentendo l’ingresso anche nell’arco dei giorni lavorativi precedenti al mese di competenza delle prestazioni medesime.

In particolare, il calendario relativo alle pensioni del mese di febbraio sarà il seguente:

Per gli Uffici Postali aperti 6 giorni

I cognomi:

  • A-B: lunedì 25 gennaio
  • C-D: martedì 26 gennaio
  • E-K: mercoledì 27 gennaio
  • L-O: giovedì 28 gennaio
  • P-R: venerdì 29 gennaio
  • S-Z: sabato mattina 30 gennaio

Nel caso di Uffici Postali non aperti su 6 giorni si rappresenta quanto segue.

Apertura su 5 giorni:

I cognomi:

  • A-C giorno 1
  • D-G giorno 2
  • H-M giorno 3
  • N-R giorno 4
  • S-Z giorno 5

Apertura su 4 giorni:

I cognomi:

  • A-C giorno 1
  • D-K giorno 2
  • L-P giorno 3
  • Q-Z giorno 4

Apertura su 3 giorni:

I cognomi:

  • A-D giorno 1
  • E-O giorno 2
  • P-Z giorno 3

Apertura su 2 giorni:

I cognomi:

  • A-K giorno 1
  • L-Z giorno 2

Per tutti gli Uffici Postali aperti in un’unica giornata in tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata.

La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.

E’ ancora in vigore, inoltre, l’importante convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni – che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti – possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, evitando così di doversi recare presso gli Uffici Postali.

Nell’interesse dell’intera collettività, infine, nei siti ritenuti più critici in termini di potenziale afflusso della clientela, saranno previsti servizi di sorveglianza al di fuori degli Uffici Postali, finalizzati a regolare i flussi di accesso ed evitare assembramenti. Tuttavia, come avvenuto nei mesi precedenti, siamo certi che grazie al Suo contributo potranno essere nuovamente intraprese azioni ed iniziative volte a rilevare e gestire eventuali assembramenti di persone al di fuori degli Uffici Postali.