SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La lista civica di sinistra sambenedettese “Cambia San Benedetto” aderisce alla raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare contro la diffusione di materiale inneggiante al nazismo ed al fascismo.
Crediamo sia un’iniziativa importante sia dal punto di vista nazionale che locale. Negli ultimi anni è evidente l’imbarbarimento di cui è vittima la nostra città, tra politici che vantano la partecipazione alla cena fascista d’Arquata e l’affissione di manifesti in ricordo dei fasci littori.
Da 4 anni le celebrazioni del 25 aprile non sono accompagnate da “Bella Ciao”, canto della resistenza partigiana, così come sembra essere caduta nel dimenticatoio la commemorazione della liberazione della città, avvenuta il 18 giugno 1944.
L’ultimo sfregio alla memoria storica è inferta dalla giunta regionale, che ha deciso di tagliare i finanziamenti al sistema bibliotecario dell’Istituto di Storia della Liberazione.
Di fronte a tutto ciò non arretriamo di un passo e invitiamo i cittadini a firmare la proposta di legge. Coltiviamo l’antifascismo per una società più giusta, più aperta, più umana, anche nella nostra città.
È possibile firmare la proposta di disegno di legge popolare presso l’ufficio relazioni col pubblico al piano terra del comune di San Benedetto del Tronto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13,30. Ed il martedì e giovedì dalle 16 alle 18,30.
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Gennaio 2021: un virus mondiale che non riusciamo ad eliminare, milioni tra morti e contagiati, economie mondiali a picco (tranne quella cinese) aziende sull’orlo del baratro, scadenze che non guardano in faccia a nessuno, forniture di servizi idem. stipendi ridotti, a chi va male neanche quello, rimborsi in ritardo o inesistenti… e noi pensiamo alla raccolta firme contro la diffusione di materiale fascista.
Il tentativo di cancellazione dalla storia e dalla memoria della resistenza e del ruolo che ha avuto nel rifondare la nazione dalle macerie della disatrosa guerra fascista, e’ un obiettivo palese della destra al governo alla regione Marche come al comune di Ascoli Piceno (per citare solo due amministrazioni). Tra i tanti episodi che lo dimostrano si citano l’esposizione vergognosa del tricolore con il fascio littorio della repubblica di Salo’ in Ascoli l’anno scorso, il messaggio agli studenti del direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, tale Marco Ugo Filisetti (un camerata che finalmente e’ riuscito ad uscire alla luce… Leggi il resto »
Attenzione al fascismo degli antifascisti (Pier Paolo Pasolini)
Tutto torna, vedeva lontano…..
Concordo! Parlare nel 2021 di fascismo è assurdo, esiste già una legge, andrebbe solo fatta rispettare non serve aumentare burocrazia ad un paese che sta soffocando di burocrazia! Ricordo altresì ai promotori, evidentemente rimasti agli anni 70 ed incapaci di progredire, che qualche anno fa l’Unione Europea ha equivalso il fascismo ed il nazismo al comunismo, che per la cronaca ha fatto più morti che nazismo e fascino insieme, dati Onu stimano dagli 85 ai 100 mil di vittime. Mi aspetto quindi una raccolta firma per eliminare simboli e documenti inneggianti al PCI. Invece di perdere tempo con petizioni anacronistiche… Leggi il resto »
mario80, perché la crisi economica e sanitaria non dovrebbe consentire di firmare una proposta di disegno di legge popolare contro la diffusione di materiale fascista?
Cosa ci trova di inconciliabile?
Trovo che in questo momento le necessità siano altre. Non metto in dubbio l’argomento bensi i tempi.
io non firmo proprio nulla.
22- a Mario80 e 8- a lucioc che hanno scritto un commento pieno di buon senso e soprattutto aderente alla realtà. Nessuno dei presenti ha vissuto il fascismo e l’anti-fascismo e tutti l’abbiamo sentito raccontare da qualcun’altro e ci riempiamo la bocca di demagogia e facili idealismi alla moda. Profondamente deluso di tanta superficialità.