MARTINSICURO – “Nell’ambito degli ordinari servizi di prevenzione del territorio, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Teramo e della Stazione di Martinsicuro, hanno tratto in arresto, nella giornata del 14 gennaio, un uomo di 46 anni che deteneva in casa 100 grammi di cocaina e la somma di 900 euro provento dell’illecita attività”. 

Si apre così la nota stampa del Comando teramano diffusa il 15 gennaio: “I militari dell’Arma avevano notato da giorni un anomalo movimento di persone che entravano ed uscivano da una palazzina del centro di Martinsicuro dove, tra l’altro, si trovava agli arresti domiciliari una donna. Dopo una serie di dedicati servizi, i Carabinieri hanno deciso di fare un controllo approfondito e, al momento del rientro a casa del marito, hanno fatto ingresso effettuando una perquisizione”.

“In breve i militari hanno recuperato 100 grammi di cocaina dosi e nascosta in vari nascondigli dell’abitazione – si legge nella nota stampa – Nascosti in una scatola di biscotti ed in un calzino, i militari hanno anche rinvenuto la somma contante di 900 euro che, essendo i due coniugi nullafacenti, sono stati sottoposti a sequestro unitamente allo stupefacente, ritendo tale denaro provento dell’attività di spaccio”.

Dal Comando proseguono: “L’uomo, classe 1975, originario di San Benedetto del Tronto, si è assunto la paternità della sostanza stupefacente sollevando la moglie, già in atto agli arresti domiciliari, da qualsiasi responsabilità”.

“I carabinieri hanno quindi proceduto all’arresto dell’uomo che, nella giornata di ieri è stato giudicato per direttissima e condannato a due anni e due mesi di reclusione, pena sospesa e rimesso in libertà” concludono dall’Arma abruzzese.