TERAMO – “Il ministro Speranza mi ha appena comunicato che la Regione Abruzzo sarà arancione, come gran parte del territorio nazionale. Nonostante la Cabina di regia abbia registrato impatto basso, probabilità moderata, nessuna allerta, livello di rischio complessivo moderato, purtroppo l’indice RT a 1,12 (praticamente allineato alla media nazionale) porta l’Abruzzo in arancione a partire da domenica 17 gennaio. Purtroppo la nuova soglia più restrittiva recentemente approvata dal Governo produce questo risultato”.

Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in una nota diffusa il 15 gennaio: “Torneranno quindi a chiudere bar e ristoranti, che potranno tornare a fare solo asporto. I bar con la nuova ulteriore limitazione fino alle ore 18. Per le scuole nessun cambiamento: continueranno a fare la didattica a distanza al 50% come avviene già da lunedì”.

“Rinnovo con ancora maggior vigore la richiesta al Governo di fare presto con gli indennizzi, altrimenti queste nuove restrizioni rischiano di trasformarsi in una mazzata mortale per interi settori – dichiara Marsilio – Stesso discorso per la filiera del turismo invernale, colpito dallo spostamento al 15 febbraio della riapertura, cosa che per molti impianti vuol dire di fatto aver perso l’intera stagione o quasi”.