MARTINSICURO – “I Carabinieri del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Teramo, nel corso dell’attività ispettiva svolta congiuntamente ai militari delle Stazioni di Martinsicuro, Tortoreto e Mosciano Sant’Angelo finalizzata alla corretta applicazione del protocollo di sicurezza Covid-19 sui luoghi di lavoro, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, gli amministratori delegati di due supermercati di Martinsicuro e di un esercizio pubblico di Tortoreto”.

Così si legge in una nota stampa diffusa il 14 gennaio dalla Compagnia di Alba Adriatica: “Nel caso in specie, i militari del Nil di Teramo ed i colleghi di Martinsicuro, Tortoreto e Mosciano Sant’Angelo hanno accertato le violazioni di legge relative alla mancata adozione di misure di informazione e di prevenzione rispetto al rischio epidemiologico, agli obblighi del datore di lavoro, all’installazione di impianti audiovisivi, alla maxisanzione per lavoro nero, all’omessa tracciatura delle retribuzioni corrisposte, infedeli od inesatte registrazioni sul libro unico del lavoro ed omessa comunicazione preventiva dei lavoratori assunti con contratto di lavoro intremittente”.

“Nel corso delle ispezioni, infatti, i militari del settore di specialità dell’Arma dei Carabinieri hanno accertato che presso le attività commerciali in disamina alcuni lavoratori dipendenti non erano stati fatti sottoporre alla prevista visita medica prima di immetterlo al lavoro, non avevano adottato le misure di informazione e prevenzione rispetto al rischio epidemiologico ed omesso la tracciatura delle retribuzioni corrisposte. In un’attività erano state impiantate delle telecamere a circuito chiuso senza darne comunicazione ai dipendenti – aggiungono dalla Compagnia – Nella circostanze elevate complessivamente sanzioni amministrative pari ad 19 mila euro circa d ed ammende per complessivi 1615 euro”.

“In considerazione dei contagi che si continuano a registrarsi saranno svolti analoghi controlli dal Reparto di specialità dell’Arma dei Carabinieri, in collaborazione con le Stazioni Carabinieri dei Comuni interessati presso le attività commerciali” concludono dalla Compagnia.