SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito un comunicato della segreteria provinciale di Ugl su Picenambiente.
“La Segreteria Provinciale UGL – Igiene Ambientale ha chiesto con nota del 04/01/2021, al Presidente e all’Amministratore Delegato di Picenambiente un incontro per la definizione complessiva del Premio Produttività annualità 2020. La iniziativa si è resa necessaria perchè con Accordo Nazionale le RSU a scadenza e non rinnovabili per condizioni di crisi sanitaria Covid19 sono state escluse dalla titolarietà negoziale; certamente un anomalo black out di democrazia sindacale.
La definizione del Premio di Produttività 2020 è assolutamente urgente per due motivi:
- definire il valore dell’annualità 2020 riconoscendo ai lavoratori il civico e difficile impegno in piena pandemia.
- chiarire ed interpretare correttamente l’accordo quadro a suo tempo firmato.
Certamente i lavoratori Picenambiente hanno fatto passi in avanti per stabilizzazioni, dignità, congruità del Premio di Produttività, recupero indennità contrattuali inevase, riaffermando il ruolo attivo della RSU; sicuramente il confronto è stato schietto ed a tratti acceso, necessitava; i risultati raggiunti sono complessivamente positivi e la UGL lo rivendica con orgoglio sindacale.
Attendiamo dal Presidente di Picenambiente una pronta convocazione per sciogliere i nodi sospesi; un incontro che chiediamo venga allargato alla RSU per evitare deficit di democrazia sindacale.
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Premio produzione per cosa? Hanno un lavoro (6 ore) ben pagato, non hanno fatto cassa e sono, giustamente tutelati… In un momento come questo chiedere un premio è davvero un insulto a chi è a casa con 800 € (quando arriva) e con un futuro molto, ma molto incerto!
Concordo, tra l’altro essendoci di mezzo soldi dei contribuenti che pagano già delle quote salatissime questa cosa fa incazzare ancora di più