SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un passaggio “rumoroso”: Rosaria Falco e Marco Curzi, consiglieri comunali sambenedettesi di opposizione e appartenenti al gruppo Misto, passano alla Lega. Curzi è stato eletto nella coalizione di centrosinistra a sostegno del candidato sindaco Paolo Perazzoli, in rottura con la giunta Gaspari di cui aveva fatto parte, mentre Falco è stata eletta con la civica “Siamo San Benedetto” in appoggio alla candidatura dell’attuale sindaco Pasqualino Piunti, con il quale però c’è stata una forte polemica negli ultimi anni.
“Siamo ad annunciare il nostro ingresso ufficiale in Lega, che giunge dopo molti mesi di valutazione, confronto e dialogo assiduo con i responsabili locali del partito e con le istituzioni territoriali e regionali – scrivono – Una decisione presa dopo aver potuto riscontrare una totale disponibilità ed apertura della Lega sui temi che riteniamo cruciali per la nostra città, ed una sostanziale convergenza sui nostri principali obiettivi. Questi ultimi saranno tra i punti cardine del programma non solo elettorale, ma soprattutto operativo, che verrà meglio esposto nel proseguo, ma che, ben più di quello che sarà il nome del futuro candidato sindaco di centrodestra”.
Se questo accordo porterà ad un appoggio del duo a Piunti in Consiglio Comunale, Rosaria Falco precisa: “Dipenderà dalle decisioni”. Dunque una situazione al momento non definita per il futuro prossimo, ma anche per quello un po’ più lontano: la candidatura di Piunti come sindaco alle prossime elezioni amministrative, infatti, “non è stata ancora decisa dalla Lega”, spiegano altre fonti del partito sambenedettese.
“Abbiamo trovato nell’ambito della Lega un ambiente aperto e propizio alla collaborazione, al gioco di squadra ed al confronto, che ci proponiamo di contribuire ad ampliare e rafforzare, con il fine precipuo ed inderogabile di far crescere la nostra città e l’intero territorio costiero, e di programmarne un futuro che non sia limitato alla durata di un mandato: solo in questo modo potremo avere, in futuro, una città non “improvvisata”, ma programmata come vivibile, attrattiva ed armonizzata, godibile da cittadini e turisti” scrivono.
Tra i punti programmatici che hanno portato alla convergenza, ci sono la “valorizzazione a verde sportivo ed eventi dell’ex stadio Ballarin”, “la metropolitana di superficie”, “l’iter per la provincia unica o per la provincia costiera”, “la valorizzazione e l’utilizzo ottimale del Palacongressi”, “il Piano Regolatore Generale”, “la revisione delle società partecipate dal nostro Comune”.
C’è inoltre il tema “dell’avvio dell’iter di edificazione di un nuovo ospedale costiero di primo livello”. A tal proposito i due consiglieri, facenti parte del “Comitato Salviamo il Madonna del Soccorso”, “ci dimetteremo come da Statuto nel caso di una nostra eventuale candidatura”.
“Naturalmente il nostro ingresso nel partito è stato approvato e salutato con entusiasmo dal capogruppo consiliare Lega ed amico Emidio del Zompo che ringraziamo, e con il quale non è mai mancato, pur da posizioni differenti, un costante dialogo” terminano, ringraziando “per la vicinanza e la fiducia Daniel Matricardi, responsabile per gli Enti locali e provinciali, Roberto Maravalli, Responsabile dei Tesseramenti Regionali Lega, Commissario cittadino di Ancona e Responsabile Cittadino Ascoli Piceno, Michele Silla, Responsabile cittadino di Cupra Marittima e Responsabile dell’organizzativo provinciale, unitamente al Commissario Regionale Lega Augusto Marchetti ed all’assessore regionale Giorgia Latini. Siamo infine certi che si instaurerà un proficuo rapporto di dialogo e collaborazione sia con il commissario provinciale Lega Enrico Fioroni che con il commissario cittadino Laura Gorini.
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Il fondo del barile sta per… bucarsi. Poveri noi. Sarebbe gradito ed interessante anche il parere del dottor Nicola Baiocchi.
Spero vivamente che questi due signori scompaiano, politicamente, alle prossime elezioni! Curzi da centro sinistra alla Lega, gli domando: ma la coerenza e sopratutto la decenza dove sono finite? Alla Falco, non dico nulla, non credo valga la pena parlarne…
Una battuta al direttore però la faccio, sperando che questa volta non censuri, come accaduto ad una mia battuta innocua in un altro commento… Lei non dovrebbe essere neutrale?
Concordo comunque con lei sul “buco del barile” sempre peggio ovunque ci si giri!
Dove non sarei stato neutrale? O forse non lo sono quando metto davanti a tutto il bene del mio territorio e lo difendo da politicanti di quattro soldi. Magari la sua battuta più che innocua sarà stata inutile o una ripetizione. Me la ricordi. Grazie.
La mia battuta non era assolutamente ripetitiva, mi riferivo al presunto assembramento sul lungomare per un marciapiede ristretto per 3/4 mt.
In merito all’imparzialità a mio avviso un direttore lo dovrebbe sempre essere a prescindere, altrimenti il “giornale” (on line in questo caso) diventa organo di partito, un po’ come succede con molti giornali nazionali. I commenti personali dovrebbero essere un “privilegio” del lettore, a mio avviso.
Quale Partito? Io non ne ho, lei? La battuta era offensiva, strano che non se ne renda conto. La mia imparzialità è tutti i giorni alla luce del sole. Lei invece si nasconde. Di cosa ha paura? Potrebbe essere un politico attivo che ha poco coraggio.
La battuta non era affatto offensiva e la riscrivo di nuovo: PENSATE A CAMPA’ ED ACCENDETE IL CERVELLO, mi dica cosa ci sia di offensivo!!!! In merito alla sua imparzialità ho fortissimi dubbi, posso? Per quanto riguarda il mio presunto attivismo politico, mi porti le prove, lei sa chi sono c’è un’iscrizione al sito con tanto di miei dati, direi che sta dicendo il falso o può smentirmi?
Non è offensivo per lei che evidentemente ritiene di avere il cervello acceso! Mi faccia qualche esempio di mia imparzialità o meglio di collegamento mio con qualche partito. Tenendo presente che anche il giornalista ha idee (o il cervello acceso, faccia lei) e le esprime senza preferenza alcuna o magari dicendo quali idee degli altri ritiene giuste senza preferenza alcuna. Lo dice la mia storia, lo dicono i fatti. Purtroppo però la classe giornalistica nazionale ma in particolare quella nostra locale è acritica e quindi inutile e dannosa. Mi mandi un watts app con le sue generalità tenendo presente che… Leggi il resto »
Cosa non si fa per una poltrona…Più che loro il problema sono le persone che avranno anche il coraggio di votarli e di lamentarsi poi per qualsiasi cosa.
Ma… credo che l’ unica cosa positiva sia l’ eventuale scioglimento del comitato Salviamo il Madonna del Soccorso che finora ha creato solo confusione e null’altro. Per il resto si va nella direzione di dove soffia il vento l’importante è assicurarsi una poltrona.
Temo che nessuno abbia capito lo spirito che li anima: è il senso del dovere nei confronti dei cittadini sambenedettesi. Ne sono così pervasi e trasportati che farebbero di tutto pur di non privare noi cittadini sambendettesi del loro operato e della loro valida guida.
O no?
A scanso di equivoci, il commento è ironico.