TERAMO – Il dispositivo attuato dalla Compagnia Carabinieri di Giulianova per prevenire il fenomeno dei furti che, notoriamente, diviene più preoccupante soprattutto nel periodo delle festività natalizie, ha funzionato e ha fornito risultati lusinghieri.

Dall’Arma abruzzese raccontano tramite nota stampa diffusa il 6 gennaio: “A Pineto, infatti, i militari della locale Stazione, su segnalazione di alcuni cittadini che avevano visto un individuo aggirarsi con fare sospetti vicino a delle abitazioni della località di Scerne, sono riusciti ad individuarlo e a bloccarlo. Nella sua auto i Carabinieri, in seguito ad accurata perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato una mazza ferrata e alcuni strumenti atti allo scasso. Un quarantatreenne di Silvi Marina, noto alle Forze dell’Ordine, è stato quindi denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per possesso ingiustificato di armi, nonché di grimaldelli e chiavi alterate”.

I militari aggiungono: “I Carabinieri di Mosciano Sant’Angelo, invece, hanno sorpreso un teramano noto alle Forze di Polizia, di 29 anni, dopo che aveva tentato un furto presso un’abitazione della periferia moscianese e messo in fuga, anche in questo caso, da alcuni vicini di casa della vittima. E’ stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per tentato furto aggravato”.

Nella nota stampa si legge: “A Giulianova, infine, un individuo si è introdotto in un’abitazione del quartiere dell’Annunziata, riuscendo a portare via un televisore del valore di oltre mille euro. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, a richiesta del proprietario dell’abitazione “visitata” dal ladro, sono intervenuti immediatamente sul posto e, dalla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno visto che il topo di appartamento era un cileno di loro vecchia conoscenza: un sessantadue anni, che domicilia a Giulianova. L’uomo è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per furto aggravato in abitazione”.

I tre soggetti identificati sono stati anche multati per aver violato le disposizioni anti-Covid, zona rossa infranta.