SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo da un lettore la seguente comunicazione, che ci sembra condivisibile.
Camminando lungo Viale Marconi, ho notato che all’altezza del civico 46 in corrispondenza dei lavori per risanamento del lungomare (con relativa chiusura della pista ciclabile e la pista pedonale della corsia est), il gabbiotto che per anni ha delimitato lo stazionamento di una gru che serviva il cantiere del palazzo ormai quasi completato (la gru non è più al suo interno), è ancora lì al suo posto.
Premesso ciò, a prescindere delle autorizzazioni per occupazione del suolo pubblico, qualcuno al Comune si è chiesto se non fosse il caso di toglierlo in fretta e furia prima della chiusura della ciclabile e della pedonale sul lato opposto?
Ricordo che siamo in piena pandemia e il distanziamento sociale è un obbligo ma anche un diritto e in quel punto la larghezza del marciapiede si riduce a poco più di un metro di larghezza e lo stesso deve obbligatoriamente essere usato dai pedoni in entrambi i sensi di marcia a meno che uno non si butti sulla carreggiata, ora ridotta ad una sola corsia e con due sensi di marcia.
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Salve,
preciso che la gru è stata rimossa da oltre un anno. Mi chiedo:
sono 3 metri su 4km di lungomare, ma fatemi il piacere, dite che è brutto a vedersi, ma non che il distanziamento non è garantito
Infatti basta un po’ di buon senso che pare manchi a molti, Covid o non Covid. La vera pandemia è la stupidità e temo non basterà un vaccino.
Non preoccupatevi: quando sarà passata questa epoca covid il DISTANZIAMENTO SOCIALE (altra cosa credo sia il distanziamento fisico) si paleserà in modo incontrovertibile a tutti noi e sarà la futura plastica, anzi neoplastica rappresentazione geometrica tra le genti.
Molti ricchi saranno diventati ancor più ricchi e i meno abbienti saranno, pardon, saremo ormai considerati dei MENDICANTI ai quali elargire, con la dovuta parsimonia, le elemosine, chiaramente a debito, dei fondi SALVA…STATI.
Io consiglierei a questi impauriti di tutto di prestare attenzione ai loro diritti che stanno venendo sempre meno in nome di un momento storico dove nascosti dietro ci sono grandi interessi economici. pensate a godervi la vita e a riappropriarvi delle libertà. focalizzatevi su quello che sarà d’ora in poi il mondo del lavoro e i conti correnti collettivi, di quello c’è da avere davvero paura.
Concordo con il fatto che 3 mt di restringimento del marciapiede possa creare assembramenti! Se stiamo a quello che ci hanno raccontato finora il rischio contagio lo si ha solo se, per almeno 15 min, si è a stretto contatto e senza protezioni, non mi sembra proprio il caso, così come non mi sembra rischioso neanche fare passeggiate in centro, semplicemente per due fatti: 1) si è all’aperto, 2) se ci si muove non si fa assembramento. Segnalazione inutile e forse strumentale.