Auguri salutari. Dopo aver letto su Facebook un post del dottor Claudio Maria Maffei lo abbiamo ritenuto talmente interessante da farlo diventare un ‘nostro’ articolo, ma anche di approfondirlo con dieci domande mirate a rendere ancora più chiaro il pensiero di una persona esperta di Sanità come pochissime altre nella Regione Marche.
Già sapevo della sua grande conoscenza di una materia non proprio semplice. Da medici, infermieri, tecnici eccetera viene ritenuto un’autorità sul tema della salute. In questa mia intervista l’ho apprezzato anche per una dote che è diventata rara come le mosche bianche.
Con sensibilità e eleganza ha espresso opinioni molto forti e non diplomatiche, con il coraggio che contraddistingue le persone intelligenti ma principalmente libere. Ascoltate e verificate.
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Consentitemi un piccolo pensiero :Se il baricentro demografico e l’ accessibilita’ sono piu favorevole sulla costa e’ automatico che l’ospedale di primo livello dovrebbe stare sulla riviera. Il numero demografico di san benedetto e dei comuni limitrofi e’ di gran lunga superiore a quello dell’ interland ascolano. San benedetto gode dell’ accesso via mare, via A14 o addirittura di eventuali aeroporti come quello di centobbuchi. E’ impensabile arroccare nell’ interno, anche molto piu soggetto a gelate e terremoti un servizio cosi essenziale alla popolazione. Qui oramai la democrazia ha ceduto da tempo il comando alla casta e al privileggio di… Leggi il resto »
Il treno è passato. Ripasserà???
Ammesso che ripasserà, San Benedetto riuscirà a far valere la propria posizione? Vede Direttore, al di là della questione tecnico-sanitaria, la vicenda si è arenata per una questione di campanilismo (come i recenti episodi dell’IPSIA ricordano) grazie ad una politica locale che non riesce a far pesare delle ragioni oggettive. Il problema non sono i treni, ma chi ci deve salire!
Rileggiti Politici ascolani battono quelli sambenedettesi per un ospedale a zero. L’ultimo esempio riguarda la sanità ma ce ne sono altri, vedi Tribunali 1 a 1 con vittoria finale di Ascoli per 1 a 0, gol annullato ai nostri senza bisogno del Var. Vedi tante altre partite perse nettamente: oggi dal sindaco Piunti ma anche dai suoi predecessori, l’ospedale e il tribunali sono soltanto i casi più clamorosi.
Non credo sia un bene considerare qualcuno al pari di una mosca bianca dato che (leggo) “…Ci sono mosche bianche che sono tutto tranne che rare. Quelle che affliggono le colture orticole protette infatti possono creare veri e propri nugoli attorno alle piante coltivate…Le punture delle loro neanidi portano danni diretti, per via delle lesioni ai tessuti vegetali, ma anche danni indiretti veicolando virus e malattie alle piante colpite…” Politici e tecnici (alcuni “tecnici”) dialogano in maniera ormai simbiotica compenetrandosi a vicenda: la realtà COVID ne è una palese dimostrazione. Infatti sono i “tecnici” che stanno governando questo Paese con… Leggi il resto »
Alcuni tecnici governano per debolezza politica. Faccio un piccolo esempio ma significativo, al cambio dell’amministrazione locale mi sarei aspettato (o forse era una delle prime cose che avrei fatto io) una riorganizzazione della macchina amministrativa rivedendo i ruoli dei dirigenti pubblici specie di quelli condannati. Invece si è scelta la continuità (un po’ come successo a livello regionale come menzionato nell’intervista). Se non si ha la capacità di incidere nella macchina amministrativa la macchina amministrativa si muove per inerzia specie se le ragnatele della burocrazia legano i suoi ingranaggi. Se il popolo elegge politici per propaganda è difficile potersi attendere… Leggi il resto »
Esatto. Più di tutto: “Se il popolo elegge politici per propaganda è difficile potersi attendere un vero cambiamento in meglio” e aggiungo che la propaganda di cui parli gliela fanno quei giornali che pubblicano qualsiasi cosa che esce fuori dalla bocca degli attuali ‘politicanti’ mettendo il cappello su qualsiasi notizia (vedi adesso questione Ipsia, per esempio) per far girare la propria immagine a scopo pubblicitario per loro stessi. E poi fare le stesse cose di quelli che adesso criticano. Riviera Oggi ha bandito questo tipo di ‘non informazione’. L’ultimo esempio i consiglieri comunali Curzi e Falco ch, dopo aver contestato… Leggi il resto »