di Mauro Scipioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prosegue la rubrica di interviste “Cuore da ex” curata da Mauro Scipione. Dopo gli attaccanti Cristian Pazzi e Michele Sergi abbiamo ascoltato un altro bomber rossoblu degli anni 2000, Daniele Morante, autore di 18 reti nel campionato di Serie C 2006-07. In una squadra ricca di giocatori che avrebbero poi fatto importanti carriere, dal portiere Consigli al centrocampista Loviso per citarne soltanto due.
Daniele Morante, che attualmente vive vicino a San Benedetto e collabora con il settore giovanile del Grottammare Calcio, ci ha parlato di quella squadra, del suo arrivo a San Benedetto e della sua partenza a Verona, dell’amicizia che lo lega ai compagni e a mister Ugolotti e della Samb attuale, che Morante segue settimanalmente.
Quanti ricordi Michele Sergi! Gaucci, Colantuono, Parma, i tifosi: cuore da ex, da vero ex
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Che bel campionato fece Morante quell’anno! Un bomber di quelli che fanno la differenza.
Mi dispiacque per lui che poi non fu un trampolino di lancio per quella che sembrava potesse essere una carriera da almeno serie B. Però per noi fu un grandissimo bomber.
Un saluto Morante! Statti bbè!
Mi ricordo Morante, non aveva cominciato benissimo ma poi una volta che si è sbloccato ha cominciato a segnare a raffica, per poco non arriva a 20 gol, qualcuno se ne mangiava pure ogni tanto, comunque tanto di cappello a questo giocatore, io lo avrei tenuto almeno un altro anno a San Benedetto! Sicuramente avrebbe potuto avere una carriera più brillante, forse anche gli infortuni lo hanno penalizzato.