SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune di San Benedetto del Tronto avrà un regolamento comunale per l’affidamento familiare dei minori: il Consiglio comunale del 29 dicembre sarà chiamato ad approvare la relativa delibera per dotare i Servizi Sociali di un punto di riferimento normativo che disciplini le modalità per sostenere le famiglie che compiono questo importante e disinteressato gesto di amore.

“Il regolamento che porteremo all’esame del Consiglio comunale – spiega l’assessore alle politiche sociali Emanuela Carboni, relatrice del provvedimento – recepisce i principi stabiliti dalla normativa regionale ma va oltre il mero adeguamento alla legge. E’ infatti caratterizzato dalla precisa scelta di favorire l’affido intrafamilare, ovvero la situazione in cui il minore che non può rimanere nella famiglia di origine viene affidato a parenti entro il 4° grado. Il nostro regolamento aumenta il valore del contributo mensile riconosciuto a queste famiglie sulla base dell’attestazione Isee, e ciò nella convinzione, confortata dall’esperienza, che questa tipologia di affido è più facilmente attuabile rispetto ad un inserimento del minore in una comunità che oltretutto ha costi sensibilmente maggiori”.

“L’Amministrazione Piunti, negli ultimi anni, ha innalzato a 600 euro mensili la soglia del contributo dato alle famiglie affidatarie eterofamiliari. Con il regolamento il contributo per gli affidi intrafamiliari – spiega ancora Carboni – potrà arrivare, sulla base della certificazione Isee,  allo stesso importo previsto per le famiglie che accolgono un minore non legato da parentela. Voglio anche evidenziare la disposizione che impone l’attivazione da parte del Comune di un’assicurazione per la copertura di danni fisici o materiali dei quali può essere vittima il minore in affidamento o che lo stesso può arrecare a terzi nel corso dell’affidamento familiare, un’ulteriore garanzia di supporto alla famiglia affidataria”.