RIPATRANSONE – È stato avviato il restauro del Torrione di Monte Antico. L’intervento è inserito in una seconda fase di un più ampio programma di intervento che ha interessato ed interesserà l’intera cinta muraria medievale della città di Ripatransone. La riqualificazione si rende possibile grazie ad un contributo economico del Gal Piceno pari a 38.512,62 euro a cui si aggiunge una compartecipazione del Comune di Ripatransone di 16.505,83 euro.

I lavori, progettati dall’Architetto Moreno Farina ed affidati all’impresa Acciarri Costruzioni di Montalto delle Marche, specializzata in restauro monumentale, sono da considerarsi propedeutici ad un complessivo intervento di restauro che prevedrà anche il ripristino della fruibilità del piano intermedio ad oggi non accessibile.

Il restauro consisterà nei seguenti interventi:

Riqualificazione complessiva della parte sommitale, con il consolidamento dei merli residui ed il ripristino del manto di copertura;

Rinforzo della volta sottostante il manto di copertura e che sovrasta il piano intermedio mediante l’inserimento di catene metalliche ed altre lavorazioni che ne miglioreranno il comportamento sismico;

Ripristino della continuità della copertura del piano intermedio, che attualmente presenta un crollo in una sua porzione, attraverso il riutilizzo del materiale originario e l’integrazione di materiale similare;

Bonifica del guano di volatili presente sul piano di calpestio del livello intermedio;

Puntuali interventi di cuci-scuci sulla muratura, previo idrolavaggio, al fine di ripristinare le rilevate mancanze dovute alla perdita di materiale costitutivo;

“Con l’avvio dei lavori di restauro del Torrione di Monte Antico diamo seguito ad un importante impegno preso con i cittadini ripani”, dichiara il Sindaco Alessandro Lucciarini De Vincenzi. “L’intervento ci consentirà di riconsegnare a Ripatransone e a tutte le Marche un bene monumentale di primaria rilevanza, per il tessuto culturale locale e per il suo comparto turistico”.

“Si iniziano a cantierizzare le opere che in un anno e mezzo l’Amministrazione ha programmato ex-novo o di cui ha aggiornato i progetti già in possesso per portarli alla fase realizzativa. Lasciano sbalorditi le affermazioni di chi, a tal riguardo, afferma di conoscere tutto l’iter sostenendo che i progetti sono datati sette anni ma dichiarando al contempo di non aver mai visto il progetto. Qualcosa, di certo, non torna. Non ci lasciamo di certo distrarre dalle inutili e sterili polemiche rilevate nelle ultime ore sulla stampa visto che addirittura c’è chi è arrivato a parlare di abbattimento dei merli sommitali del torrione. Ripensando all’origine di certe dichiarazioni, non ne resto stupito. Proseguiamo quindi con la programmazione degli interventi e la loro realizzazione, impiegando, come più volte ribadito, il minimo di risorse da bilancio comunale e ponendo massima attenzione all’intercettazione di finanziamenti esterni” conclude il Sindaco.

Di seguito il precedente articolo con le critiche di Progetto Paese all’amministrazione comunale

Ripatransone, iniziata la messa in sicurezza del torrione di Monte Antico