GROTTAMMARE – “Cercasi un libraio alle Maldive”, l’ultima fatica letteraria della professoressa sambenedettese Margherita Sgattoni, prende spunto dal titolo di un articolo di giornale di qualche anno fa, in cui una prestigiosa casa editrice inglese, desiderosa di allestire importanti biblioteche nei più lussuosi e noti complessi alberghieri del mondo, aveva richiesto alcuni requisiti per partecipare all’iniziativa, richiesta poi apparsa anche in diversi quotidiani nazionali fino al mese scorso.

“Leggevo e sono stata sommersa da uno tsunami di emozioni e di ricordi sconvolgenti” scrive l’autrice nelle prime pagine del romanzo, “educata da sempre all’amore vorace per letture di ogni genere durante una vita trascorsa fra i libri, da studentessa prima e da docente poi, quella notizia ha provocato, in me un cortocircuito mnemonico: era ieri oppure un secolo fa o, forse, solo un’ora fa?”. Ex insegnante di lettere al Liceo classico “Giacomo Leopardi” di San Benedetto del Tronto, Margherita Sgattoni fa emergere nel suo romanzo tutta la sua passione per la scrittura, una passione che, soprattutto in questi ultimi mesi caratterizzati dalla pandemia, è stata terapeutica.

È l’amore, esplorato nelle sue varianti più consuete, il motore della storia; un sentimento che promuove l’ottimismo e che nel racconto viene descritto come forte e coercitivo, ma, al tempo stesso, osteggiato da pregiudizi e abitudini mentali che il super io censorio erge a difesa dei principi del proprio background culturale ed etico. «Si tratta di una strenna natalizia» ha dichiarato l’autrice “tramata su un filo di favola perché ognuno di noi, giovane o no che sia, possa credere nel verificarsi “dell’impossibile possibilità”.

Ogni lettore potrà ritrovarsi e riconoscersi in questa vicenda, in cui troverà anche la chiave per affrontare con leggerezza certe problematiche legate alla vita quotidiana. «Anche se non tutti nascono con la predisposizione a vedere rosa, come sostiene il coprotagonista e voce della ragione nel romanzo, ci si può applicare per farlo». L’ottimismo, infatti, è per l’autrice un’attitudine alla positività da apprendere e migliorare, perché se ci si impegna ad un cambio di prospettiva, si può trasformare una sventura in un’opportunità. Ed è questo il messaggio fondamentale che la Sgattoni vuole trasmettere attraverso questo suo nuovo romanzo.

Il libro è disponibile nella libreria “Libri ed eventi” di San Benedetto del Tronto e nella libreria Rinascita di Ascoli Piceno.