SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mercoledì 23 dicembre, alle ore 18, in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Comune di San Benedetto del Tronto, l’Amministrazione comunale ricorderà l’anniversario del naufragio del motopeschereccio Rodi, a distanza di 50 anni, attraverso la presentazione degli eventi legate all’iniziativa “Dirò del Rodi”.

Verranno presentati il volume dedicato, che sarà donato alla cittadinanza, e la mostra, allestita virtualmente, dal titolo “Je so lu mare e me te magne” , entrambi consultabili in un’apposita pagina del sito istituzionale www.comunesbt.it. accessibile direttamente dalla homepage.

Nella sala consiliare saranno presenti, con il sindaco Pasqualino Piunti e l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri, il curatore del volume Giuseppe Merlini, responsabile dell’archivio storico comunale, e Giuseppe Rolli, lo studioso che ha recuperato molti documenti citati nel volume, nonché Francesca Romana Vagnoni per la Fondazione “Libero Bizzarri” che ha curato, tra le tante iniziative, anche la mostra.

“Durante la presentazione – dice l’assessore Ruggieri – proporremo anche una clip del video che i registi sambenedettesi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia hanno realizzato per l’occasione attingendo al materiale girato all’epoca dal cinefotoreporter Alfredo Giammarini e che, dopo un restauro, abbiamo acquisito al patrimonio comunale. Il video è arricchito dalla voce narrante di Sebastiano Somma che ha, con entusiasmo e gratitudine, accettato la mia proposta di partecipare e contribuire a questa rievocazione di fatti che segnarono un’epoca della città. Somma sarà in collegamento durante la presentazione del libro e anche di questo gli sono grata”. 

“Non appena le condizioni lo permetteranno – conclude Ruggieri – l’evento di presentazione sarà proposto nel corso di un pubblico evento al teatro Concordia. Tuttavia è stato importante ricordare, anche attraverso queste nuove modalità, un evento che ha contraddistinto la nostra vita di sambenedettesi. Auspichiamo pertanto la massima partecipazione da parte della cittadinanza”.

Oltre al libro e alla mostra, nella pagina dedicata sul sito internet del Comune sono pubblicati altri documenti originali dell’epoca.