Qui puoi leggere la lettera integrale del Consiglio di Amministrazione del Caap: Lettera_CAAP_ai_Consiglieri.SBT_14.12.20

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Vogliamo inoltre ed infine informarVi che, dando seguito alle indicazioni del Consiglio di Amministrazione del Centro Agroalimentare Piceno, il professionista Paolo De Paolis ci ha informato di aver completato la relazione sul comportamento degli ex-Amministratori (Presidente ed Amministratore delegato) Luca Cardola e Valeria Senesi, per il periodo 2014-2017 (bilanci sempre approvati e con parere favorevole e nessun rilievo e/o osservazione da parte del Collegio Sindacale dell’epoca): sarà nostra cura inviare alla Corte dei Conti quanto relazionato e rilevato, al fine che la stessa possa prendere visione e qualora lo ritenesse, prendere gli opportuni provvedimenti“.

Termina così una dettagliata lettera inviata dai componenti del Consiglio di Amministrazione al sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti, agli assessori, ai consiglieri comunali e alla dirigente Maria Grazia Villa, in risposta ad una serie di osservazioni del Collegio Sindacale in merito all’ultimo bilancio.

Osservazioni in buona parte definite “non vere”, e che corrispondono ad una lunga striscia di contrasto e polemica che si è aperta con l’insediamento dell’ultimo CdA, nonostante – e i numeri del bilancio lo confermano, l’ultimo bilancio si sia chiuso in utile dopo venti anni di perdite e alienazioni di immobili e sembra che anche il 2020 possa ottenere un risultato equiparabile.

Il CdA in particolare, oltre ad avvisare in merito al dossier relativo alla precedente gestione, rileva come il parere negativo al bilancio del Collegio Sindacale sia arrivato con lo stesso collegio diviso (Gagliardi non ha votato come gli altri) il quale, almeno nella figura di Roberto De Vecchis, ha invece sempre votato favorevolmente bilanci chiusi sempre in perdita fino a quasi 850 mila euro nel 2017.

“Con questa lettera chiediamo agli amministratori del Comune di San Benedetto di essere a conoscenza dei fatti della partecipata – spiega il presidente Roberto Giacomini – E inoltre, considerando che nella Regione Marche c’è stato un cambio di colore politico, sarà importante anche capire se ci saranno novità e appoggio per quanto riguarda la partecipazione regionale”.