SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora un altro blitz contro lo spaccio di sostanze stupefacenti in Riviera.

Nella mattinata del 14 dicembre si è tenuta una conferenza stampa, al Commissariato di San Benedetto, per illustrare l’operazione antidroga che ha visto impegnata la Polizia di Stato. Sotto sequestro un chilo e mezzo di droga, tra marijuana e hashish.

Il Dirigente Andrea Crucianelli afferma in conferenza: “Sabato 12 dicembre sulla Sopraelevata, direzione Abruzzo, una pattuglia in borghese della Polizia ha notato un motociclo che transitava in modo anomalo e a velocità sostenuta, facendo zig-zag tra i veicoli in marcia”.

“La Volante ha deciso di seguire il soggetto, giunto fino ad Alba Adriatica. La persona, di San Benedetto, era entrato in un appartamento e all’uscita, mentre tornava in Riviera, è stato fermato perquisito dagli agenti di Polizia all’altezza di Martinsicuro – dichiara Crucianelli – Addosso aveva il chilo e mezzo di sostanze stupefacenti, immediatamente sequestrato”.

Il Commissario aggiunge: “Il giovane di 24 anni aveva anche la patente revocata: il mezzo non aveva assicurazione e revisione. Multe e provvedimenti anche per le violazioni al Codice della Strada. Il ragazzo sarà sanzionato anche per il mancato rispetto delle norme anti-Covid, spostamento in altra Regione senza motivazione valida (n.d.r. sabato la Regione Abruzzo era zona rossa)“.

“È seguita una perquisizione domiciliare a San Benedetto e sono stati rinvenuti oggetti per il confezionamento delle dosi. Rinvenuta una piccola pressa e sequestrati pure due cellulari. Il 24enne, che aveva precedenti per altri reati, è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio: al momento si trova ai domiciliari” dichiara il Dirigente.

Sotto sequestro i panetti di hashish e marijuana, recanti anche il marchio ‘Suarez 7’. Curiosamente somiglianti alla maglia del noto calciatore uruguayano, Luis Suarez, ai tempi del Liverpool.

Dal Commissariato affermano: “Indagini in corso, la sigla probabilmente dà un valore alla droga o alla provenienza”.

Il Commissario Crucianelli conclude: “Le indagini proseguono per appurare altri canali di spaccio ed eventuali altre persone coinvolte”.