NOBILE 6 Un paio di interventi non troppo complessi nel primo tempo mentre nella ripresa per assurdo non compie parate eclatanti ma viene bucato tre volte, la seconda in maniera un po’ confusa su un calcio d’angolo.

CRISTINI 5,5 Solitamente bene nel primo tempo, fatica invece nella ripresa quando viene spostato nel ruolo di centrale difensivo. Nel finale viene saltato e lasciato sul posto da Moretti che percorre quaranta metri di campo tutto solo e va in gol.

D’AMBROSIO 4,5 Il fallo forse poteva anche non essere da rosso diretto, essendo avvenuto in prossimità del vertice destro dell’area di rigore. Ma resta imbarazzante la situazione di pericolo creata su un rinvio dalla difesa del Matelica nel quale il difensore rossoblu partiva con cinque metri di vantaggio ma si è fatto superare da Leonetti come non può avvenire. Anche una sua svirgolata ha innescato di fatto l’unico tiro in porta del Matelica prima dell’1-1, pur dalla distanza, con Volpicelli. Seconda espulsione per fallo da ultimo uomo, così non va bene: in entrambe le occasioni la Samb ha perso e oggi senza quell’errore il Matelica non ce l’avrebbe fatta.

DI PASQUALE 6 Nel primo tempo lui e Malotti non paiono perfettamente coordinati nella gestione dell’ex Volpicelli, che si infila esattamente nella zona esterna dell’attacco biancorosso, costringendo Di Pasquale ad uscire e Malotti ad arretrare. Nella ripresa ci mette più di una pezza, comunque.

ANGIULLI 6,5 Un gran bel gol, su un solito tiro dalla distanza, che sembrava spianare la strada alla Samb. Va sottolineato come abbia continuato a giocare su buoni livelli, uno dei pochi, anche nel prosieguo della partita, con numerosi recuperi e palloni smistati sempre nella maniera migliore.

D’ANGELO 5,5 In campo col tridente, ed era la prima volta, non riesce a sfruttare la sua dote principale, ovvero l’inserimento offensivo. Ma poi brilla ancora meno nella ripresa, quando con i cambi e le uscite di Nocciolini e Botta a causa dell’espulsione di D’Ambrosio gli tocca giocare come interditore puro, così va in affanno e non gli riesce neanche questo.

MASINI 6 Con Angiulli il migliore dei suoi, disputa un gran bel primo tempo sia in fase difensiva che propositiva. Infatti dalle parti di Cristini il Matelica neppure s’affaccia e l’unica volta che lo fa, in occasione dell’espulsione di D’Ambrosio, è con un lancio da 40 metri. Nelle ripresa è costretto a giocare come terzino ma riesce ad alleggerire anche proponendosi in avanti con azioni personali, in assenza di compagni con cui fraseggiare. Probabilmente il calcio d’angolo da cui arriva il gol del 2-1 del Matelica era in realtà una rimessa dal fondo: è intervenuto Masini ma il tocco finale è sembrato di un biancorosso.

MALOTTI 5,5 Un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Nel primo tempo non riesce a pungere a dovere sulla corsia sinistra e soprattutto fa un po’ fatica a coprire Di Pasquale. Nella ripresa invece gioca stabilmente da esterno di difesa, posizione che non gli è congeniale e infatti viene sostituito da Enrici, un difensore.

BOTTA 6 Anche lui non è sembrato il solito Botta, anche se ha giocato a livelli complessivamente sufficienti. E’ però rimasto in campo soltanto 10 minuti con la Samb in inferiorità numerica e dopo la sua uscita i rossoblu non sono stati capaci di tenere il pallone per più di pochi secondi, consegnandosi di fatto al Matelica fino alla sconfitta. E’ un calciatore di qualità troppo elevata per privarsene così a lungo.

NOCCIOLINI 6 Pur senza arrivare mai al tiro (d’altronde, tranne Angiulli, gli unici tiri sono stati nel finale da Shaka e Maxi Lopez) il suo primo tempo non ci era dispiaciuto per generosità e mobilità a tutto campo. Avevamo infatti pronosticato la sostituzione di Lescano (come da nostro commento video durante la diretta) ma la panchina anticipata è toccata a Nocciolini.

LESCANO 5 Forse Zironelli lo ha tenuto in campo preferendolo a Nocciolini sperando che fungesse da centravanti boa, capace di tenere palla e far salire la squadra. Dopo l’uscita di Botta però il suo compito è stato esclusivamente di retrocedere a protezione della mediana rossoblu. Pochissimi i palloni che è riuscito a proteggere negli uno contro uno. Andava sostituito molto prima, Zironelli qui ha sbagliato.

BIONDI 6 Una sufficienza di stima per il difensore rossoblu entrato nella ripresa per sostituire l’espulso D’Ambrosio. Non gioca praticamente dallo scorso mese di febbraio ed è parso non avere ancora il passo da partita. Tornerà sicuramente utile.

SHAKA MAWULI 6 Si fa ammonire dopo 5 secondi dal suo ingresso. Ma la Samb, in 10 e senza un giocatore davanti che fosse in grado di tenere palla, era condannata a soffrire e Shaka è rimasto impigliato nella ragnatela… di Zironelli.

ENRICI 6 Subentra a Malotti e gioca da terzino nel 5-3-1 della ripresa, tranne nel finale quando cerca di aiutare di più l’azione (che non c’è).

ROCCHI 6 Pochi minuti per lui ma grande ardore agonistico e anche una buona dose di tecnica.

MAXI LOPEZ 7 Il suo è un gol che in altri contesti avrebbe fatto gridare al capolavoro. Su un rinvio lungo controlla di petto, porta a spasso mezza difesa e infila all’angolino. Ma anche poco prima aveva dimostrato di saper far salire la squadra su un lancio dalla distanza. Incredibile che sia entrato soltanto a 8 minuti dalla fine con un Lescano ormai palesemente inutile.

 

ZIRONELLI 5 Ha sorpreso fin dall’avvio, quando ha schierato le due punte con Botta escludendo però Maxi Lopez e rinunciando a Shaka, prevedendo probabilmente un loro innesto nella ripresa. Il gol di Angiulli sembrava rendere le cose davvero facili, e forse le ha complicate perché i rossoblu non hanno giocato all’arma bianca per cercare il raddoppio, forse troppo convinti che sarebbe arrivato con facilità. Di contro il Matelica non ha creato chissà quali problemi, e se non fosse stato per il regalone di D’Ambrosio, probabilmente avremmo raccontato un’altra partita. Sulle tre sconfitte dei rossoblu due sono arrivate dopo l’espulsione di D’Ambrosio come fallo da ultimo uomo: stavolta con grave disattenzione dello stesso difensore.

L’imprevisto ha mandato in tilt Zironelli il quale nell’intervallo ha fatto la scelta obbligata, l’ingresso di Biondi. Avevamo pensato che a farne le spese sarebbe stato Lescano, mentre è uscito Nocciolini che ci era parso più vivace. Ma ad errore si è sommato errore ancor peggiore perché l’uscita di Botta dopo appena nove minuti ha privato la Samb dell’uomo in grado di gestire il possesso palla e di avviare qualche azione di alleggerimento: senza di lui (e con quel Lescano) la Samb si è consegnata chiavi in mano al Matelica. Difesa e centrocampo schiacciati senza possibilità di uscire, pallone riconsegnato agli avversari e difesa-catenaccio ad oltranza, non per volontà ma per impossibilità d’altro.

I gol sono arrivati – pur se le conclusioni avversarie non siano state numerose – perché erano nell’aria e perché una squadra in dieci arroccata dentro la propria area di rigore prima o poi li subisce. Il terzo errore di Zironelli è stato quello di non inserire prima Maxi Lopez per Lescano, inutile nel ruolo al quale era stato preposto e incapace di trattenere palla per far respirare la squadra: l’ex Torino almeno doveva entrare assieme a Shaka, se non prima.

La sconfitta ha l’attenuante derivante dall’ingenuità di D’Ambrosio, ma i tre punti letteralmente regalati sono pesantissimi per la classifica e per il morale.