FERMO – Momenti di tensione, nel pomeriggio dell’11 dicembre, a Lido Tre Archi nel Fermano.

Dalla Questura di Fermo dichiarano, in una nota stampa diffusa nella serata odierna: “La Squadra Mobile ha rintracciato un 30enne, cittadino nordafricano clandestino sul territorio nazionale, nei confronti del quale il Tribunale di Fermo aveva disposto la misura della custodia cautelare in carcere.  L’uomo, con numerosi precedenti penali soprattutto per reati contro il patrimonio commessi nei Comuni del litorale fermano, era già sottoposto agli arresti domiciliari ma, accertata la sua evasione dal domicilio prescritto, il locale Tribunale ne ha disposto l’arresto. Dopo intense ricerche nei luoghi conosciuti dai segugi della Squadra Mobile, lo straniero è stato rintracciato in una abitazione del quartiere costiero”.

“Per evitare di essere arrestato, l’uomo ha preso un coltello con il quale ha minacciato più volte gli operatori della Polizia di Stato, procurandosi alcune ferite sul collo e sulle braccia con l’arma da taglio – si legge nel comunicato della Questura – Oltre che alla propria incolumità personale, i poliziotti hanno principalmente provveduto a mettere in sicurezza dalla furia dello straniero le altre persone presenti nell’appartamento, due donne e due minori, che avrebbero potuto essere colpiti dai fendenti del coltello o presi come ostaggi per guadagnare la fuga. Gli operatori della Squadra Mobile, sono riusciti a convincere lo straniero ad uscire dall’abitazione e lo hanno seguito per strada, circondandolo in modo da poter contenere ogni ulteriore atto di violenza”.

Dalla Questura fermana proseguono: “Prontamente sono giunti sul posto alcuni equipaggi a sirene spiegate che hanno contribuito all’opera di contenimento e sicurezza. Lo straniero, vistosi circondato, tentando ulteriormente di sottrarsi alla cattura, ha raccolto alcune pietre e cocci di bottiglia che ha lanciato in direzione degli operatori, senza fortunatamente riuscire a colpirli. Sul posto è stato fatto intervenire anche personale del 118″.

Dopo una intensa attività di mediazione svolta dal personale della Squadra Mobile, l’uomo si è reso conto della impossibilità di sottrarsi all’arresto e, in momento di calma provvisoria, è stato bloccato, disarmato e condotto in Questura dove è stato medicato dal personale sanitario per le lesioni da taglio che si era procurato – concludono dalla Questura di Fermo – Per i pericolosi comportamenti tenuti nelle concitate fasi dell’arresto, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e porto di oggetti atti ad offendere. Al termine degli adempimenti, lo straniero è stato condotto presso la Casa di reclusione di Fermo”.