SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo le due splendide vittorie esterne che l’hanno rilanciata nelle primissime posizioni, la Sambenedettese attende domenica pomeriggio alle 17.30 al Riviera il Matelica, formazione marchigiana per la prima volta in Serie C.

Match ostico, sia perché si tratta di un derby, ma soprattutto perché gli ospiti sono protagonisti di un ottimo campionato, nonostante il rallentamento delle ultime settimane.

Ex di rilievo sarà il portiere rossoblu Tommaso Nobile, protagonista dell’intervista odierna.

Che emozione sarà, visto che la sua carriera è praticamente partita da lì?

“Sarà una grande emozione, sono contento per la loro promozione tra i professionisti, ma sarà solo un motivo in più per fare bene”.

Visto il modo in cui interpreta il ruolo, con dribbling al cardiopalma nei confronti degli attaccanti, ci si chiede a chi si ispiri.

“Nessuno in particolare, cerco di migliorare apprendendo da quello che vedo anche in tv, ma non ho un punto di riferimento preciso. Dribblare mi piace, so che è rischioso, ma è una mia caratteristica, la vedo come una qualità. Sinceramente mi piacerebbe anche calciare i rigori, ma per il momento mi limito a cercare di pararli”.

Come si sta ambientando a San Benedetto?

“Conoscevo un po’ la piazza, so che c’è molto calore da parte della gente e questo mi piace molto. Non ho fatto fatica”.

Una valutazione su questa prima parte di stagione. Queste due vittorie esterne sembrano aver fatto fare il salto di qualità alla squadra.

“Non credo ci sia stato un vero e proprio cambio di rendimento. Siamo una squadra costruita quasi da zero, ci sono tanti ragazzi nuovi, credo fosse normale un periodo di ambientamento, avevamo bisogno di conoscerci. L’inizio difficoltoso era preventivabile. Adesso abbiamo ingranato ed i risultati ci stanno premiando.”

Differenze tra Montero e Zironelli?

“Hanno pensieri differenti, c’è un metodo diverso da seguire, ma al di là di questo non ci sono grosse differenze, siamo professionisti. Adesso siamo più consapevoli e coesi ma è frutto anche del fatto che ci conosciamo meglio e stiamo insieme da più tempo”.

Tornando al campionato, il primo posto è un obiettivo?

“Il campionato è molto equilibrato, una serie di vittorie ti porta su in classifica, ma ogni partita ha le sue difficoltà. Ovvio che vogliamo vincere sempre, le potenzialità le abbiamo, puntiamo al primo posto così come altre squadre”.

Il Matelica dopo un avvio spumeggiante ha raccolto solo 2 punti nelle ultime 4 partite.

“Ripeto, dobbiamo affrontare ogni partita come una finale, soprattutto adesso che le cose girano per il verso giusto. Dobbiamo dare il massimo, senza farci distogliere dal momento che vivono i nostri avversari”.

La Serie B è solo un sogno?

“In tanti siamo venuti qui affascinati dal progetto ambizioso. Personalmente ci spero e sarei pronto a mettermi alla prova. Dobbiamo puntare al massimo obiettivo: la promozione diretta. Se poi così non sarà ci proveremo attraverso i play-off”.

Dopo il match di domenica la Sambenedettese sarà protagonista di due anticipi: sabato 19 dicembre alle 15 a Cesena e mercoledì 23 dicembre alle 12:30 in casa contro la Virtus Verona.