GROTTAMMARE – L’amministrazione comunale di Grottammare rilancia l’iniziativa  “Scatole di Natale”, il progetto di solidarietà che, dal Milanese dove ha avuto origine, è rimbalzato sul web raggiungendo ormai ogni luogo della penisola. 

Il progetto prevede la preparazione di una scatola regalo da destinare ai più bisognosi: la scatola non deve necessariamente contenere “cose utili”, ma sicuramente “gesti che scaldano il cuore”, conferma la sua ideatrice, Marion Pizzato, dalla pagina Facebook dedicata all’iniziativa. 

Ciò che serve è soltanto una scatola di scarpe da riempire con qualcosa di caldo (guanti, cappellino, sciarpa…), qualcosa di goloso,  un prodotto utile per la cura della persona, un passatempo (gioco, libro, carte…) e un biglietto “gentile”, con un saluto e un augurio per chi la riceverà. 

La preparazione del pacco dovrà essere fatta rispettando le normative igieniche e di sicurezza, utilizzando guanti e mascherine e imbustando i singoli oggetti. 

La scatola, infine, va incartata come un regalo, indicando esternamente a chi è destinata (bimba/o, adulti m/f, fascia di età) e consegnata  ai due punti di raccolta organizzati a Grottammare, entro il 16 dicembre: 

-Associazione Icare – Odv, S.P. Valtesino 295, martedì e venerdì dalle 10 alle 12 e il mercoledì dalle 15 alle 18, per info Marco 339.6280194 ;

-Progetto Assistenza – Via Crucioli 51, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30, martedì e venerdì dalle 15 alle 18 Alice 333.8823994. 

L’assessorato all’Inclusività sociale ha promosso l’iniziativa presso tutte le istituzioni sociali ed educative cittadine:  “Recentemente, nel tessuto associativo di Grottammare si è creata una rete di gruppi che operano da anni nella solidarietà – afferma l’assessore Monica Pomili – le caritas parrocchiali di San Pio V, Gran Madre di Dio e Madonna della Speranza, e l’associazione Icare.  Questa rete supporta già circa 200 famiglie della nostra comunità grottammarese, ed è proprio a loro che saranno donate le scatole consegnate nei punti di raccolta indicati in locandina. Questo progetto è un’ iniziativa che può coinvolgere tutti, con semplici, ma importanti gesti di solidarietà”.