
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Aveva 64 anni Pablito, e se ne è andato all’improvviso. L’eroe mite, il centravanti senza grandi mezzi fisici ma con un fiuto del gol raro, campione del mondo e capocannoniere in Spagna nel 1982, vincitore di scudetti e coppe internazionali con la Juve, capocannoniere della Serie A con il Vicenza, Pallone d’oro nel 1982.
Pablito, un nome scolpito nella leggenda, una metafora dell’Italia: squalificato per calcio scommesse, fu convocato da Bearzot ai mondiali di Spagna ma le prime partite furono disastrose. Alla quinta, contro la nazionale brasiliana, una delle più forti di tutti i tempi, Paolo Rossi mise a segno la tripletta che consentì agli Azzurri di arrivare in semifinale; e poi doppietta alla Polonia di Boniek e gol di apertura nella finale contro la Germania. Probabilmente la partita più bella degli Azzurri dopo la celebre Italia-Germania 4-3.
Il ricordo di Pablito è impresso anche nella memoria degli sportivi sambenedettesi: con il Milan, il 13 agosto 1985, partecipò all’amichevole di inaugurazione ufficiale del nuovo stadio Riviera delle Palme. L’incontro finì 1-1 e Rossi, che disputò solo il primo tempo, pareggiò il gol del vantaggio rossoblu di Bronzini.
SAMBENEDETTESE vs MILAN 1-1
Reti: 10′ Bronzini, 38′ P. Rossi
SAMBENEDETTESE: Braglia (46′ Mattolini), Petrangeli, Schio, Ferrari (46′ D’Angelo), Cagni, Bronzini, Manarin (62′ Minuti), Galassi (87′ Vagnoni), Fattori (46′ Giunta), Manfrin (73′ Turrini), Ginelli (46′ Di Nicola) – All.: Vitali
MILAN: Terraneo (46′ Nuciari), Cimmino I, P. Maldini, Icardi (46′ Mancuso), Di Bartolomei, Tassotti (46′ Russo), Evani, Wilkins, Hateley, P. Rossi (46′ Manzo), Virdis (68′ Bortolazzi) – All.: Liedholm I
Arbitro: Mattei di Macerata
Spettatori: 22.000
Proponiamo anche un video del campionato di Serie B 1976-77. Rossi, non ancora “Pablito” (diminutivo assegnato dopo i Mondiali del 1978 in Argentina), giocava nel Vicenza che avrebbe vinto il campionato (l’anno successivo i veneti arrivarono secondi in campionato in Serie A). Alla trentasettesima giornata affrontò al Menti la Samb, imponendosi per 2-1 con rete di Rossi su rigore (pareggiando il vantaggio iniziale rossoblu di Chimenti).
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Io ero al Sarria. Condoglianze a tutta la sua famiglia. Si rivedrà con Agretti. Ricordo un Samb-Vicenza con un duello tra i due grandi calciatori passato alla storia dei nostri colori. Un po’ la copia di quello tra Gentile e Maradona in Spagna nel 1982.
Caro Paolo Pablito Rossi, ci lasci soli e tristemente addolorati. Sei stato il Campione assoluto al Mundial 1982, ci hai fatto gioire in quel caldo luglio, ha gioito tutta l’Italia senza freni senza distinzioni.
Sei stato esempio di classe e volontà non avevi il fisico che ti sosteneva ma un’intelligenza calcistica immensa prima e dopo la tua carriera da VERO CAMPIONE.
INDIMENTICABILE ❤️
Che ricordi al “Sarria” di Barcellona, io, mio fratello Pino, Ennio Olivieri e Luigi Grannò eravamo dietro la porta del 3 a 2, nella curva dei brasiliani. Condoglianze a tutta la sua famiglia
Grazie indimenticabile Pablito.
Non vi è arrivato il mio post?
Non mi pare
Ok, avrò sbagliato qualcosa nell’ inviarlo. Dicevo in quel post, che sarebbe bello se riusciste a ritrovare una puntata della trasmissione di Sky di presentazione alla Champions League dell’anno in cui la Juve di Ancelotti andò a giocare a Madrid, mi sembra e in studio c’erano ospiti due i tre ex giocatori fra cui Rossi. Adesso non ricordo bene, ma per prendere in giro Paolo Rossi, gli chiesero se avesse mai giocato al Camp Nou di Barcellona e lui rispose: “No al Camp Nou non ho mai giocato, ma una volta ho giocato allo stadio di San Benedetto del Tronto,… Leggi il resto »