NOBILE 7 Un solo vero intervento ma prodigioso, con un colpo di reni che toglie la palla dall’angolino sull’unica conclusione in porta degli alabardati.
CRISTINI 7 Il fango del Nereo Rocco non gli incute timore e anzi galvanizza le sue qualità: tanti contrasti, colpi di testa ma anche nessun errore quando c’è da appoggiare ad un compagno di centrocampo.
D’AMBROSIO 6 Un paio di sue disattenzioni rischiavano di costare caro, fortunatamente i compagni e in una occasione Nobile hanno fatto buona guardia.
DI PASQUALE 6,5 Non è più una sorpresa, il suo rendimento medio è costante e più che sufficiente da diverse giornata, anche quando, con il campo così pesante, non pratica l’uscita dalla difesa palla al piede che è una delle sue prerogative.
MASINI 7 Ma dove stava nascosto questo gioiellino? Magari Zironelli ha qualche rimpianto ma siamo sicuri sia maggiore la gioia per aver risolto il rebus della corsia sinistra. Gol da applausi col Legnago, partita più che sufficiente ad Arezzo mentre a Trieste mostra un campionario completo. Sarà un centrocampista centrale ma ha polmoni e piedi per giocare sulla fascia. Arriva moltissime volte sul fondo ma è preziosissimo in fase di fraseggio e difensiva, con interventi sempre coraggiosi e un recupero nel finale su Mensah che salva il risultato. Ha 19 anni, ci ricorda, per età e per classe, un certo Cigarini, che poi di strada ne ha fatta davvero tanta. Oggi ha anche sfiorato il gol in uno strano tiro-cross.
MALOTTI 7 In una settimana si è trasformato da brutto anatroccolo (do you remember Ravenna?) in splendido cigno. Si fa trovare spesso largo sulla corsia sinistra e aiuta i compagni a tagliare la difesa triestina con lunghi lanci. Entra anche nell’azione del gol di Lescano, servito da Nocciolini mette sulla testa dell’argentino un pallone comodo comodo da spingere in rete, e così è stato.
ANGIULLI 6,5 Il campo pesantissimo non aiuta certo il regista rossoblu, che però non va in affanno e alterna tentativi di fraseggio a lanci lunghi. Ancora una volta va al tiro dalla distanza e in maniera pericolosa.
ROCCHI 6 Torna titolare ed è la prima volta in questo campionato. Il suo compito è di pressare il portatore di palla avversario e nel pantano del Rocco lo fa egregiamente, finché le gambe gli sorreggono. Bene così.
D’ANGELO 6,5 Prova di alta intensità per l’ex Casertana, sempre pronto sia in fase di contenimento che in proiezione offensiva.
BOTTA 6,5 Il campo non gli consente di esprimere le sue doti principali ma è un giocatore che manda in tilt qualsiasi difesa. In un paio di occasioni viene fermato prima dell’ultimo dribbling, quando va sugli esterni crea molti problemi e offre a Lopez un pallone che vale un gol, poi annullato.
LOPEZ 6 Va in rete ma il gol è giustamente annullato per una sua spinta, magari non volontaria ma avvenuta sull’impeto dello slancio. Fisicamente è calciatore diverso rispetto a quello di inizio stagione ed è punto di riferimento importante.
LESCANO 7,5 Ricordiamo un suo colpo di testa a Carpi, nella prima sfortunata partita, e poi, negli spezzoni di partita disputati, tre tiri e tre gol. Questo il più facile, di testa, in precedenza una rovesciata e un tiro al volo dopo uno stop di petto. Tre tiri, tre gol e tre punti a Trieste.
SHAKA MAWULI 7 Forse affaticato dopo le tre partite in una settimana, per la prima volta parte dalla panchina ma il suo ingresso in campo segna la svolta della partita, fin lì in sostanziale equilibrio (anche se il predominio della Samb appariva chiaro). Diga di centrocampo, freccia che si scaglia in attacco, è davvero un giocatore irrinunciabile.
NOCCIOLINI 6,5 Ancora uno spezzone di gara ma con molte illuminazioni. Suo lo zampino nell’azione del gol, con stop e palla a Malotti.
DE CIANCIO s.v. Pochi minuti anche se mostra una capacità di lancio interessante.
ENRICI s.v.
ZIRONELLI 7,5 Se dopo Arezzo scrivemmo che la vittoria era sua, cosa dire di questo colpo a Trieste? Gara difficilissima per l’avversario, il nuovo allenatore e un campo impraticabile che ha messo il piombo ai piedi più tecnici dei vari Botta, Malotti, Angiulli, senza dimenticare D’Angelo, Lopez e Rocchi. Zironelli non ha rischiato il 3-5-2, forse anche a causa dell’assenza iniziale di Shaka Mawuli che gli ha consigliato di irrobustire di uomini (Rocchi e D’Angelo) un centrocampo dove c’erano meno centimetri.
Nonostante le occasioni per segnare siano state poche, la Samb ha avuto il sopravvento del gioco sugli avversari per tutto l’incontro, affidandosi comunque ad un Botta imprendibile prima e fregiandosi della vera arma che fa la differenza in questa categoria con la regola dei cinque cambi, ovvero la qualità delle sostituzioni (non che la Triestina sia da meno, va detto). Non è un caso che ad Arezzo il gol decisivo sia arrivato con la complicità dei due subentrati Di Pasquale e D’Angelo, mentre a Trieste oltre a Lescano importante è stato il ruolo di Nocciolini.
3-5-2 o 3-4-3 (o 3-4-1-2 che sia con Botta trequartista), la Samb di Zironelli scende in campo con la voglia di comandare il gioco, aggredendo gli avversari e cercando la compattezza tra i reparti.
Ma la chiave di volta è stata l’affermazione dei due esterni, Malotti a sinistra e Masini a destra. Il primo, titubante all’inizio, nelle tre partite giocate questa settimana si è trasformato e adesso è uno dei leader di questa squadra. Masini, 19 anni, ha risolto una delle situazioni tattiche più ingarbugliate in questa Samb. Giocatori che non devono subire eccessive pressioni ma a ricordare il rompicapo per l’assenza degli esterni sembra di essere approdati su un altro pianeta.
In tutto questo Zironelli ha il merito, al di là dei risultati di giornata, di aver costruito una squadra razionale, sia con due che con tre punte, dove ogni calciatore sa cosa deve fare e quale zona di campo coprire, e con i subentranti consapevoli che possono fare la differenza quando gli avversari sono più stanchi.
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Sei stato un po avaro, oggi tutti sopra la sufficienza.
Sottoscrivo parola per parola il commento al voto dato a Zironelli.
Il tempo sta dando ragione a un signore che di calcio dimostra di capirne molto.
Alla faccia degli allenatori da tastiera; le stupidaggini scritte (soprattutto da un certo “Gianburrasca”, il cui nick la dice lunga) prima della partita di Arezzo, oggi fanno ancora più ridere.
Parlando di cose serie, mi è piaciuta molto la prestazioni di Masini, gran bel giocatore.
… non solo gianburrasca ma anche altri oggi bravi a fare i complimenti ma fino a ieri a criticare allenatore e giocatori rimpiangendo rapisarda ( anche oggi in panca ), miceli e addirittura di massimo … questi si che sono tifosi
Attenzione: di allenatori da tastiera ne sono parecchi… ma ricordo anche che sono parecchi i direttori sportivi, soprattutto quelli che parlavano sempre di rapisarda e miceli.
E male di Fusco. Chi ha buona memoria ance se è ancora presto per cantare vittoria. Ma non perché non si sbagliavano ma perché nel calcio tutto può succedere. Anticipare le ‘sciagure’ senza motivo è però preoccupante.
Giusto, avevo dimenticato anche le critiche a fusco per la vendita di certi giocatori e la non conferma di altri… stasera tutti sul carro dei vincitori.
Si, hai ragione, personalmente ho parlato di Rapisarda e Gemignani (non Miceli) ad inizio campionato quando sembrava evidente a tutti che eravamo rimasti senza esterni.
Tuttavia, diverse settimana fa scrissi pure che indietro non si poteva tornare e i due non li ho più menzionati.
Questo è successo prima che Zironelli si inventasse Malotti e Masini in quei ruoli.
Confermo invece quanto detto su Fusco: ho l’impressione che il mercato non lo abbia fatto solo lui ma questo mi sembra evidente no?
C’è differenza tra una critica “costruttiva” e chi invece critica preventivamente.
Certo che gli argentini non li ha presi lui. Fusco lo ha detto spesso. Tre giocano titolari o quasi e sono i migliori dei “non italiani”. Li ha presi il presidente e ha visto giusto. Non mi ricordo se la domanda l’ho fatta a lei: chi avrebbe preso Fusco? Per me tutti gli italiani tranne Lavilla forse per il quale però Serafino metterebbe le mani sul fuoco. Ma la cosa più importante è che questo presidente lascia svolgere ad ognuno liberamente il proprio compito.
Pensavo e penso che si doveva portare avanti il progetto iniziale a 4 dietro perchè più consono alle caratteristiche dei giocatori. Io non ho mai detto nulla contro Zironelli se non che aveva inteso male……. Perchè mai nessuno ha contestato il Presidente, cosa confermata dai fatti.
“Nessuno” lo disse pure Ulisse per non farsi ammazzare da Polifemo.
Per me tenere Nocciolini in panchina è una bestemmia calcistica, e a parte oggi per le condizioni del campo, si dovrebbe giocare sempre con due punte e Botta dietro. Poi se si vince va bene tutto.
Ti ricaccio un tuo commento dove dicevi che la squadra doveva essere affidata a Maxi Lopez allenatore/giocatore?
Ma dai, fammi il piacere.
Voti sicuramente giusti, darei mezzo voto in più al ns portiere per il gioco con i piedi e la prontezza nelle uscite fuori area. Masini è un centrocampista adattato ad esterno più che Cigarini direi che è un Tardelli prima maniera; finalmente lo abbiamo trovato sto esterno di “spinta” come si diceva una volta. Zironelli oltre alle lodi giuste che gli tributate ha usato le sostituzioni direi “ad orologeria” rallentando i pochi momenti di spinta degli alabardati azzeccandole tutte e inserendo linfa vitale per la Samb.
Anche D’ambrosio oggi insuperabile e elegante a testa alta nonostante il campo
Anche prima
D’ accordo sulle pagelle, tranne per il voto dato a D’ Ambrosio, gli avrei dato almeno 6.5. Sono stato molto critico nei suoi confronti in passato, ma oggi per me ha disputato la sua migliore partita.
Personalmente avrei dato 7 a tutti per la grinta e la concentrazione che hanno messo in campo, sopra a tutti due giocatori, il primo in termini assoluti Masini, tanta roba veramente, sembrava robocop, uno stantuffo sia in difesa che in avanti, non si fa superare mai, altro che Rapisarda oggi relegato ancora in panchina, poi Cristini che orchestra magistralmente la difesa e pone un autentica diga, naturalmente Lescano segna e sui 3 punti gran parte del merito e’ sempre di chi fa goal.
Siamo sempre in simbiosi. Su Espresso Rossoblu ho dato sette a tutti.
Il direttore oggi di manica larga??
In partite così il contributo è stato generale e le piccole differenze di rendimento non ho ritenuto di doverle sottolineare.
…. la diagonale difensiva di Masini con avversario che lo punta in area in angolo al 91 tanta roba ….
Sapevo che Zironelli avrebbe trovato soluzioni giuste. Ha anticipato i tempi. Si è inventato questi esterni, Masini e Malotti che sembra che giochino da anni con la squadra. Bene tutti, su un campo infame abbiamo fatto pochi errori, sicuramente meno degli avversari. Chi lo aveva accusato di poco coraggio, oggi è rimasto sorpreso, ma non il sottoscritto. Adesso però dobbiamo confermare la serie di risultati proseguendo con umiltà, ma da questa settimana più consapevoli della nostra forza.
Grandissima prestazione della Samb con elogio speciale a Zironelli il quale ha dato mentalità e consapevolezza trasformando le pecore di prima in una squadra vera dove tutti si aiutano e si muovono con criterio senza egoismi, senza proteste e consapevoli di poter vincere contro chiunque. Non ci siamo chiusi dopo l’1 a 0, avevamo ancora fame. Stiamo trovando una formazione tipo, e se Zironelli riesce a far giocare sempre cosi gli esterni significa che sa fare proprio il suo mestiere ossia valorizzare al massimo anche giocatori non troppo dotati o fuori ruolo. Chapeau. Cosi nessuna impresa è impossibile anche se… Leggi il resto »
Non so se i riferimenti fossero rivolti anche a me, probabilmente si è giustamente, ma leggendo i commenti mi corre l’obbligo di esserci, visto che io ho criticato l’essersi tolti Rapisarda Miceli e Gemignani, che la Samb vista fino a due partite fa mi aveva preoccupato e non poco, quindi ci metto la “faccia”. Del mister, che non conosco, ho detto che non si vedeva ancora nulla fino alla partita col Legnago. Rimango convinto che i tre giocatori nominati siano buoni per questa Samb, ma come ho scritto in un altro commento, bravo il mister che mettendo la difesa a… Leggi il resto »
…. ecco perché esiste distinzione tra noi che siamo tifosi e addetti ai lavori ( allenatori, ds ,) che sicuramente facendolo per mestiere riescono a vedere cose dove noi non possiamo …. il ns. compito e’ sostenere e non essere schizzofrenici in tutti i sensi rischiando in alcuni casi di buttare il bambino con l’ acqua sporca …. la cosa che lascia perplesso è l’ accanimento di alcuni commenti su oareggi e sconfitte che vanno al di là di una critica corretta e di pseudo tifosi ( non e’ il tuo caso ) che oggi non commentano ed aspettano la… Leggi il resto »
Ah! A Nobile darei almeno 7,5. È stato perfetto e ha salvato l’unica occasione vera della triestina. È stato sempre puntuale e ha fatto sembrare tutto normale amministrazione, ma non lo è stata affatto normale. La scelta dei tempi va premiata.