SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si scaldano i motori in vista delle elezioni amministrative sambenedettesi e Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana intervengono con un comitato congiunto: “I nostri due partiti hanno già iniziato un percorso di ascolto e discussione con associazioni, comitati e cittadini per costituire un progetto amministrativo che presenteremo a breve alla città. Da parte nostra, non viene meno la disponibilità al dialogo con le forze politiche che si riconoscono nel campo progressista” scrivono.
Tuttavia Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana “esprimono preoccupazione per l’andamento del dibattito politico sulle prossime elezioni comunali, anche in considerazione dell’incontro tra diverse forze politiche convocato dal Partito Democratico. Ci appare, in particolare, inaccettabile l’apertura da parte del Pd (e di altri esponenti del centro e della sinistra cittadina) a forze politiche come “Libera San Benedetto”, un calderone che si dichiara “oltre la destra e la sinistra” e che, allo stesso tempo, gioca la partita delle comunali su più tavoli dichiarando persino di poter stringere accordi col centrodestra qualora non fosse guidato da Pasqualino Piunti ma da Andrea Traini, suo assessore”.
E ancora: “Non siamo disposti a condividere un percorso politico con chi ha sostenuto Acquaroli e le destre nelle recenti elezioni regionali, e che si riconoscono a livello nazionale nelle posizioni di Salvini e Meloni, tralasciando ogni considerazione sulle ambiguità (per usare un eufemismo) relative alle celebrazioni del Ventennio e al ripudio del fascismo in tutte le sue espressioni, vecchie e nuove”.
“Riteniamo importante, invece, la ricostruzione di un campo di forze progressiste con una proposta politica radicale. La nostra priorità è che si affrontino le tematiche di un reale stop al consumo di suolo, la cancellazione dei volumi non realizzati del Piano Regolatore, il pericolo dell’impatto dei cambiamenti climatici sul nostro territorio, una mobilità che non sia centrata sull’utilizzo dell’auto privata ma sui mezzi pubblici e le bici, l’attuazione di politiche di sollievo del disagio sociale, a partire da quello abitativo” concludono.
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Se non ho capito male da quanto è stato scritto anche su queste pagine a proposito di Libera San Benedetto, traspare il rifiuto totale dei partiti e delle loro logiche. Appare strano pertanto che Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana dicano no a Libera San Benedetto, essendo loro dei partiti. Singolare assistere ad un rifiuto da chi non è stato invitato. E’ il caso della Volpe e l’Uva o solo delirio di onnipotenza da 1% di elettorato?
Si spieghi meglio. Grazie
https://www.rivieraoggi.it/2020/11/28/320133/libera-san-benedetto-cerchiamo-una-personalita-di-spicco-come-candidato-sindaco/ “Questo progetto – dicono i creatori di Libera San Benedetto – parte dalla condivisione di ogni uno di noi nel fare un passo indietro nella rivendicazione ad una eventuale candidatura a Sindaco per poter fare tutti insieme un passo in avanti nella ricerca di una personalità di spicco della nostra città che possa incarnare e rappresentare un nuovo progetto di rinnovamento e coinvolgimento di tutte quelle persone, comitati e associazioni che vogliono dare un contributo attivo fuori dagli schemi partitici fin ora presentati e rappresentati”. Secondo lei questo è un invito ai partiti? Io credo di no. Il resto è frutto… Leggi il resto »
Sarebbe una cosa bella, e la scriverò, se gli ideatori del nuovo ‘promiscuo’ e stranissimo gruppo, cercassero non solo ‘una personalità di spicco come candidato sindaco’ ma anche una lista di candidati consiglieri comunali formata da personalità di spicco!
Direttore, io nel mio piccolo, ho capito questo: la ricerca del Sindaco è condizione propedeutica, necessaria e sufficiente alla formazione di una squadra di consiglieri che in caso di vittoria ci governi insieme. Altrimenti, mi domando, che senso avrebbe tale ricerca? Non sono molto addentro la politica, ma a buon senso dovrebbe essere così.
“Sarebbe una cosa bella, e la scriverò” si tenga pronto….
Forse non mi sono spiegato bene o non ho capito bene la sua risposta. Dico che farebbero una cosa pregevole, che si ricorderà negli annali della politica sambenedettese, se, al posto loro, consigliassero al nuovo sindaco eccellente una lista di personaggi di livello e la supportassero in campagna elettorale. Riceverebbero grande ammirazione da tutta la città e grande plauso anche a livello nazionale e internazionale.
suona un po’ armiamoci e partite no? Non credo che accadrà questo
Più che ‘armiamoci’ direi “spogliamoci e aiutiamoli a partire”
Non ci credo anch’io ma sarebbe veramente troppo bello per la nostra amata ‘patria’.