ANCONA – Dopo la notizia che la Commissione Europea ha deciso di avviare la procedura di infrazione per la proroga concessa dal governo Conte per le concessioni balneari (in scadenza nel 2033), il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli commenta: “Nella vicenda delle concessioni balneari è necessario dare certezze al settore degli operatori turistici già fiaccati da un’annata particolarmente difficile. È inaccettabile che la burocrazia di Bruxelles in un momento così difficile cerchi di gettare nel caos il settore balneare che svolge un ruolo importante per il turismo regionale e nazionale”.

“Per questo ci attiveremo in tutte le sedi istituzionali per difendere un comparto che sta già pagando gli errori e le conseguenze della pandemia. La comunicazione di messa in mora inviata dalla Commissione europea al Governo italiano rischia di creare un grave pregiudizio. Il governo nazionale deve attivarsi per tutelare gli operatori balneari e evitare una situazione di incertezza in un momento difficile come questo”.