SAN BENEDETTO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di un nuovo comitato formatosi nei giorni scorsi per quel che riguarda gli ospedali piceni e quello sambenedettese in particolare. Chiedono, in contrasto con il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”,  l’immediato pronunciamento della Regione Marche sulla costruzione di un ospedale di Primo Livello negli immediati paraggi della costa. A dir la verità la precedente richiesta della consigliera comunale Rosaria Falco e del dottor Nicola Baiocchi era diretta lo stesso ad un ospedale di Primo Livello in prossimità della costa invece che a Pagliare. Stessa cosa da parte di De Vecchis, di Curzi e compagnia bella, poi in vista delle ultime elezioni regionali ci fu uno strano deragliamento fino alla nuova richiesta di Falco e Baiocchi cui fa riferimento il nuovo comitato. L’unico parere diverso veniva da Fabio Urbinati. Una fortissima discordanza tra l’ex consigliere regionale e De Vecchis che, viste le ultime vicende, sarebbe da approfondire.

Ecco il testo del Comitato del quale fa parte un personaggio acuto e intelligente come Nazzareno Torquati:

“Il nostro Comitato spontaneo  per una diversa Sanità nel nostro territorio costiero collinare è in profondo disaccordo con i contenuti del Piano sanitario inviato alla Regione Marche dal Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” di Rosaria Falco e del dottor Baiocchi.

Non siamo d’accordo nel voler trasferire il Reparto Infettive da Ascoli a San Benedetto per fini meramente legati ai fenomeni pandemici e di destinare una importante porzione di spazio a questo scopo. Considerando la complessità del problema saranno i dirigenti sanitari di concerto con le equipe mediche a definire un percorso ottimale per i due plessi ospedalieri anche con un incremento del personale per avere percorsi separati tra pazienti  infetti e quelli con altre patologie.

Siamo poi assolutamente contrari al procrastinare il pronunciamento della Giunta Regionale sulla necessità di un nuovo ospedale in area costiera. Questa richiesta del Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” potrebbe creare le condizioni di un danno irreparabile alla nostra comunità e alle future generazioni.

Riteniamo offensive e al limite dell’ingiuria l’accusa di strumentalizzazione elettorale nei confronti di quanti si stanno esponendo pubblicamente per un nuovo ospedale e il potenziamento del Madonna del Soccorso.

Poniamo attenzione su quanto sta succedendo nel nostro ospedale con Chirurgia ferma, reparti di Geriatria e Medicina Generale trasferiti senza nessuna garanzia scritta di ripristino, così come avvenne nella prima ondata della primavera scorsa, la Medicina d’urgenza trasformata in reparto COVID e con il Pronto soccorso che ha ridotto gli ingressi del 50% con punte di -80%.

Abbiamo formato un comitato spontaneo per sensibilizzare e raccogliere adesioni nella cittadinanza affinché si facciano le dovute pressioni  per decidere in tempi stretti su:

  • Il pronunciamento della Giunta Regionale Marche per la realizzazione di un nuovo ospedale di I  livello da situare sulla costa
  • contemporaneamente attuare un programma post covid di ripristino e potenziamento immediatamente operativo del  Madonna del Soccorso.
  • Potenziamento delle reti sanitarie locali e avvio di un programma di Sanità di prossimità e di democrazia della salute.

Sarà poi la nuova amministrazione sambenedettese di concerto con i comuni costieri e collinari  a decidere dove e come fare il nuovo ospedale

Aderire a questo appello significa partecipare al futuro della nostra Sanità.

San Benedetto del Tronto, 28 novembre 2020

Aderisci tramite SMS o whatsapp al numero 327 829 4044 oppure con email nuovoospedale@gmail.com

SCRIVI : ADERISCO e il tuo nome e cognome.”