SAN BENEDETTO – Riflettevo su quanto ho scritto in questi giorni, e detto ieri sera a Scienziati nel Pallone. A proposito di critiche alla squadra e al tecnico imbattuto mai viste nei miei oltre cinquant’anni di Samb in una situazione semi-positiva, come quella che stanno vivendo i calciatori e il tecnico in particolare. Lo dico anche perché Arezzo-Samb non deve essere un nodo decisivo e, molto meno, una specie di ultima spiaggia che potrebbe penalizzare la serenità e quindi il rendimento nella gara di domani in Toscana.
Ci torno perché credo di aver capito quale potrebbe essere il motivo. Perché un motivo c’è sempre anche di fronte a fatti all’apparenza irrazionali. Mi sono tornati in mente due episodi:
1-L’arrivo alla Sambenedettese di mister Montero: davanti al municipio lo hanno accolto circa mille persone accapigliandosi per poterlo vedere, toccare e abbracciare. Rivedetevi le immagini. Tutti tifosi della Samb, non gente passata lì in quel momento, che hanno voluto dimostrargli il loro grande affetto e stima per la persona e per l’ex calciatore di grande successo. Tutto meritato ma non era mai successo prima qualcosa del genere, per esempio quando arrivò Angelo Domenghini, vice campione del mondo..
2-Pochissime critiche all’uomo giustamente ma nemmeno al tecnico Montero quando perse sei partite di fila. Anche questo mai successo prima.
Non ho altro da aggiungere se non che per me, ma credo di non essere solo, i rimpianti, gli innamoramenti, la simpatia (seppur meritatissima), l’amicizia vanno messi da parte e tanto più quando si ripercuotono negativamente sul presente e addirittura su chi non ne è stato la causa, vedasi Mauro Zironelli.
Un ritorno di Montero? Mi auguro di no perché significherebbe che la Samb ha peggiorato il suo rendimento ma se dovesse tornare, riabbracciarlo e incoraggiarlo sarebbe normalissimo e giusto. Auspicarlo no.
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Montero è il passato, in chiaroscuro, chiaro perché il suo step iniziale fu foriero di gioco aggressivo e piacevole apprezzato da tutti poi divenne scuro a causa di continue sconfitte e, anche della coperta corta messagli a disposizione da Fedeli. Zironelli è il presente non ha mai perso e domenica abbiamo pareggiato per mera sfortuna con un considerevole numero di occasioni da gol, create con azioni piacevoli e ben articolate…. Arezzo non è l’ultima spiaggia, non è decisiva per il campionato che è ancora troppo lungo. ultimo mio pensiero, a SBT vogliamo sempre tutto e subito magari con il bel… Leggi il resto »
Hai ragione in pieno. E’ quasi banale ciò che dici ma purtroppo ci sono diversi “benpensanti”, probabili rigurgiti di Coverciano che la “pensano” (scusate il termine) diversamente. Questa è una piazza oramai abituata a guardare al passato e nemmeno quando c’è una prospettiva concreta (quella che possiamo avere da questa società), riesce a scrollarsi di dosso quel provincialismo tipico delle piccole realtà. Ci sarà un motivo del perché da quando siamo retrocessi dalla B, ci sono stati quattro fallimenti, 3 campionati di Eccellenza e una quindicina di campionati di serie D? Una parte di questa tifoseria preferirebbe tornare tra i… Leggi il resto »
Secondo me lei si è avvicinato molto alla realtà dei fatti. Sulla stampa magari poteva essere più preciso. Sul campo specifico ‘odio’ le generalizzazioni. Grazie.
Io sono innamorato solo della samb ma il bene della samb cammina sulle gambe dei dirigenti e dell’allenatore. Un analisi serena della situazione non può prescindere dalla logica progettuale e di programma. Tutto è stato costruito come Fusco ha confermato, per giocare con un 4 3 2 1 con due punte Lopez e Nocciolini, e botta dietro a loro. Se questo era il progetto su questo si doveva insistere e dare il giusto tempo. Aver preso un allenatore che ha stravolto tutto col suo modulo 3 5 1 1 Perchè botta non è un attaccante, è stato un errore incompatibile… Leggi il resto »
Nessuna squadra che va in campo perché deve vincere per forza anche perché l’avversario potrebbe pensarlo alla stessa maniera. Può succedere se una squadra di serie A affronta una di serie D e qualche rarissima volta nemmeno. O magari sta parlando di un altro sport. Io critico sempre in modo mirato e non basta tenere fuori Nocciolini per giudicare incompetente un allenatore. Se poi insiste e la Samb perde il mio ragionamento cambierebbe.
Sono certo di una cosa delle sue preferenze: lei è tifoso della Juventus.