SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cdo Opere Sociali, con la sua sede regionale nelle Marche, attraverso l’attività delle sue associate sul territorio partecipa al progetto “Riesco Marche (Reti inclusive e solidali per la comunità) – Terzo settore in rete per l’emergenza Covid 19” finanziato dalla Regione.

Obiettivo del progetto è promuovere una serie di azioni integrate su tutto il territorio regionale relative a 4 macroaree strategiche: contrasto alla povertà estrema, interventi domiciliari di supporto alle fasce deboli, compresa la consegna di pasti e medicine a domicilio, supporto a distanza per situazioni di disagio causato, o acuito, dall’emergenza epidemiologica e il supporto al tessuto associativo regionale, volto al sostentamento delle Odv e delle Aps.

Nell’ambito della prima delle quattro macroaree del Progetto R.I.E.S.C.O., il Centro di Solidarietà Marche Sud, odv di Porto San Giorgio, in collaborazione con l’ufficio stampa Logos Notizie di San Benedetto del Tronto, ha organizzato una campagna di sensibilizzazione sul tema della lotta allo spreco. La campagna vedrà l’organizzazione di tre incontri a distanza con Francesco Galieni, responsabile della logistica del Banco Alimentare, magazzino di San Benedetto del Tronto e con Maria Giulia Lucchetti del Servizio Civile Universale di Legambiente Marche e coinvolgerà l’Istituto Fazzini-Mercantini, di Grottammare e Ripatransone, e il Liceo Classico “G.Leopardi” di San Benedetto del Tronto.

Gli studenti intervisteranno i due referenti del Banco Alimentare e di Legambiente Marche, dopo aver lavorato in classe su specifici documenti che introducono l’argomento. Verrà analizzata anche la Carta di San Benedetto, un protocollo firmato il 20 ottobre 2017 a conclusione della Festa del Banco Alimentare di San Benedetto del Tronto, in cui gli aderenti si sono impegnati a dichiarare “il comune impegno a combattere lo spreco alimentare all’interno delle associazioni ed a diffondere la cultura della solidarietà e dell’utilizzo responsabile delle risorse”.

Il 30 novembre, si è svolto l’incontro online con la classe IV sezione B del Liceo Classico “G.Leopardi”, coordinata dal professor Stefano De Angelis e, per quanto riguarda l’Istituto Fazzini-Mercantini, gli incontri online si svolgeranno con la II A dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico, indirizzo “Grafica e Comunicazione” a Grottammare e la II A del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate a Ripatransone, coordinate rispettivamente dalla professoressa Manuela Pulcini e dalla professoressa Donatella Polidori.

In un periodo così complicato – ha dichiarato Chiara Canzi, responsabile del progetto R.I.E.S.C.O. per Cdo Opere Sociali- Marche – voglio ringraziare gli istituti ed i docenti per aver aver aderito all’iniziativa, che mira a  sensibilizzare i giovani sul tema della povertà e sull’importanza di un uso corretto e razionale delle eccedenze alimentari che, se redistribuite, possono contribuire ad attenuare il problema per tante famiglie del nostro territorio”.

“In questi 30 anni di storia, Banco Alimentare ha sempre  contribuito a dare concretezza al modello di economia circolare e sussidiaria – ricorda il Presidente Regionale della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Silvana Della Fornace – attraverso una serie di benefici per tutta la comunità: recupero del cibo in eccedenza, riduzione degli sprechi alimentari, e di conseguenza minori emissioni di gas serra e di consumo di acqua. Recuperando alimenti che il “mercato” scarterebbe privandoli di un prezzo e quindi di valore, permette di restituire il valore originale del cibo: nutrire l’uomo. Allo stesso tempo, questa attività fa risparmiare risorse come acqua e terreni per produrre altri alimenti già disponibili. Infatti fra i 17 obiettivi dell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030, in particolare voglio citare i tre GOALS che fanno del Banco Alimentare un protagonista indiscusso dell’economia circolare nel nostro paese da oltre trentanni: 1 “sconfiggere la povertà”, 2 “ridurre la fame” e 12 “consumo e produzione responsabili”.