MARTINSICURO – “I Carabinieri del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Teramo, al termine dell’attività ispettiva svolta congiuntamente ai militari della Stazione di Martinsicuro e Campli, finalizzata alla corretta applicazione del protocollo di sicurezza Covid-19 sui luoghi di lavoro, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, il titolare di un rivendita ortofrutticola di Martinsicuro ed il titolare di una ditta manifatturiera di Campli”.

Tutto ciò viene affermato nella nota stampa della Compagnia di Alba Adriatica, diffusa il 30 novembre.

Nel comunicato diramato dai carabinieri si legge: “Nel primo caso, i militari del Nil di Teramo ed i colleghi di Martinsicuro hanno, infatti, accertato la violazione di legge, in quanto il proprietario dell’esercizio commerciale di ortofrutta non aveva fatto sottoporre un lavoratore dipendente alla prevista visita medica prima di immetterlo al lavoro e per non aver adottato le misure di informazione e prevenzione rispetto al rischio epidemiologico ed omessa tracciatura delle retribuzioni corrisposte. Nell’occasione disposta l’immediata sospensione dell’attività per 5 giorni, come previsto dalla normativa sul Covid”.

“Nel secondo controllo a Campli – affermano dalla Compagnia abruzzese – i Carabinieri del Nil ed i colleghi della locale Stazione, hanno riscontrato la violazione relativa all’installazione di impianti audiovisivi. Infatti, il titolare di una ditta manifatturiera aveva installato un impianto di videosorveglianza, idoneo al controllo a distanza dei lavoratori, senza la prescritta autorizzazione e non aveva adottato misure di informazione e di prevenzione rispetto al rischio epidemiologico“.

“Nella circostanze elevate complessivamente sanzioni amministrative pari a 23.800 euro di cui 2 mila per norme anti-Covid ed ammende per complessivi 1.615 euro – concludono dalla Compagnia di Alba Adriatica – In considerazione dei contagi che purtroppo continuano a registrarsi saranno svolti analoghi controlli dal Reparto di specialità dell’Arma dei Carabinieri, in collaborazione con le Stazioni Carabinieri dei Comuni interessati presso le attività commerciali”.