SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si chiama “Libera San Benedetto” ed è il nuovo progetto civico in vista delle elezioni comunali che si terranno nella primavera del 2021. Ben quattro gli attuali consiglieri comunali che lo appoggiano: l’ex Pd ora Italia Viva Tonino Capriotti, l’ex Forza Italia Bruno Gabrielli, già assessore e candidato sindaco per il centrodestra nel 2011, gli esponenti della civica “Ripartiamo da Zero” Giorgio De Vecchis e Andrea Sanguigni. Assieme a loro anche l’ex consigliere regionale Pd e Italia Viva Fabio Urbinati ma anche ex esponenti della Lega “pre-Salvini” come Stefano Gaetani.
“Questo progetto – dicono i creatori di Libera San Benedetto – parte dalla condivisione di ogni uno di noi nel fare un passo indietro nella rivendicazione ad una eventuale candidatura a Sindaco per poter fare tutti insieme un passo in avanti nella ricerca di una personalità di spicco della nostra città che possa incarnare e rappresentare un nuovo progetto di rinnovamento e coinvolgimento di tutte quelle persone, comitati e associazioni che vogliono dare un contributo attivo fuori dagli schemi partitici fin ora presentati e rappresentati”.
Il Libera San Benedetto è stato scelto appunto “perché liberi di poter decidere del nostro futuro e del futuro di una città che possa riprendere il posto che le spetta nel panorama provinciale, regionale e nazionale. Liberi da qualsiasi condizionamento politico, da qualsiasi accomodamento politico e da qualsiasi ingerenza politica proveniente da fuori città e da fuori regione”. Inoltre il gruppo si apre “a tutti coloro che lasceranno indietro il loro singolo pensiero politico”.
“Libera San Benedetto si pone anche l’obbiettivo di costruire e presentare una lista under 40 che rappresenterà progetti e programmi dei giovani ai quali i politici e il loro modo di fare politica degli ultimi venti anni hanno consegnato una città volta al degrado, alla violenza e alla disoccupazione” si legge nella nota.
Lascia un commento
Un bel calderone… che sia una
sorta di purgatorio formato dai “perdenti” alle ultime regionali?
Sempre le solite facce, non cambieremo mai!
Ma….. Non ho parole…. Prima PD… Poi Italiaviva ora lista civica…. Sempre loro. Una domanda, ma il cambiamento dov’è? A mio parere ci vorrebbe per san Benedetto una classe politica NUOVA… Poi saranno gli elettori a decidere… In bocca a lupo….
Esattamente. Oltretutto quello che cercano non è un candidato di spicco. Non lo sarebbe se si mettesse con loro. Serve, è vero. una classe politica nuovana partire dai consiglieri, quelli presenti non hanno già prodotto un bel nulla. Lei ha inquadrato perfettamente la realtà.
Direttore anche io credo che il rinnovamento sia necessario ma non deve nascere da manovre politiche ma da una esigenza dei cittadini. Il problema è che non vedo cittadini che esprimono ed urlano questa esigenza.
Quindi???
che quelli che chiedono un rinnovamento siano la netta minoranza della popolazione, per cui elettoralmente parlando siamo “poco rappresentativi della popolazione”. Il popolo vuole attenzionatori non visioni di lungo periodo
Facciamogli cambiare idea.
Se usassimo i termini propri dei renziani che hanno costituito questo gruppo, dovremmo parlare di “accozzaglia”. Però ci tocca, come cittadini, essere un po’ meno prevenuti, e sempre mai entusiasti: né a prescindere né per partito preso. D’altronde abbiamo un sindaco che è diventato tale per aver scelto la strada del non dire, sia in campagna elettorale e poi del non fare (che sarebbe stata cosa migliore considerando cosa fatto e i paurosi silenzi, da piscina a ex Curzi). Sindaco che seguiva ad un predecessore che aveva tradito quasi tutti i punti programmatici sulla base dei quali era stato eletto… Leggi il resto »
Mah!
Riviera Oggi non ci ricasca
? Esercitare il proprio giudizio critico sulle questioni importanti che c’entra con il “ricadere” (in cosa). Boh.
In Piunti. Ma da lettore va benissimo.
Fatico a comprendere sia “ricadere in Piunti” sia “ricadere in Piunti da lettore”. Ho semplicemente scritto che i giudizi estetici non sono mai utili al miglioramento collettivo e della città in particolare.
Per favore. Non ho detto ‘ricadere in Piunti da lettore’ ma che considero il tuo lunghissimo commento precedente quello di un comune lettore. Semplice.
Io ho seguito le campagne elettorali sambenedettesi nel 2001, nel 2006, nel 2011, nel 2016. Sinceramente non vedo le condizioni per appassionarmi ancora, credo che ci sia bisogno di cronisti che esprimano il loro punto di vista che sicuramente sarà diverso dal mio e faranno meglio per San Benedetto. Credo che per me non sia il caso di esprimere nient’altro, oltre questo commento, nei mesi a venire. C’è anche l’ennesimo passaggio davvero faticoso da capire per me, sembra concesso in quanto “comune lettore”, il che rende evidente persino la mia inutilità a contributi, sicuramente non necessari e non utili. (Non… Leggi il resto »
Le sfide si fanno a quattr’occhi. Se si fa parte di una redazione, altrimenti ci si auto definisce semplice lettore
Mi sembra abbastanza scontato che il mio commento sia mio e di nessun altro. E’ il ribadirlo pubblicamente e sottolineare che sia quasi una concessione che sembra strano. Pensavo di dare un contributo valga quel che valga, per parlare delle cose che contano e non dei tizi o caio – cosa che va comunque fatta. Se persino una cosa del genere, che tra l’altro ho sempre fatto come tutti, diventa problematica e da sottolineare, non so che dire.
Ma che dici!
Pregiudizi? Stiamo parlando di ex assessori, ex consiglieri, professionisti della politica, non stiamo parlando di persone nuove che devono essere “pesate” in funzione all’operato futuro. Lasciamo questi “auto riciclati” alla loro vita e aspettiamo di vedere se qualche serio professionista ha la voglia di progettare il futuro della ns città. Io di Urbinati (ex di tutto), di De Vecchis, di Gabrielli (altro ex di tutto), di Capriotti (non ricordo un intervento intelligente o degno di nota dello stesso, magari ho la memoria di un moscerino, non lo escludo) non mi fido.
A non fidarsi si fa sempre bene. E’ brutto invece fidarsi ciecamente. Ad ogni modo prevedo nella prossima primavera 500 candidati, come nel 2016; le scelte sul “nuovo” non mancheranno. Faccio presente che del precedente consiglio comunale (2011-16) nell’ultimo abbiamo avuto solo Gabrielli, Piunti, Assenti, Antimiani e Balloni. Gli altri 20 sono tutti “nuovi” e soltanto De Vecchis e Di Francesco erano già stati consiglieri comunali (Curzi ex assessore).
Speriamo bene! Non sono contro “l’usato garantito”, il problema è che, magari “usato” lo sono, “garantiti” assolutamente no! Sui nuovi entrati in comune, se penso ad alcuni personaggi allora… non v’è speranza!
i nuovi (specie quelli proposti da Piunti) mi hanno fatto rimpiangere persone a cui non affiderei nemmeno il mio gatto! Pensa un po’ come stiamo messi, abbiamo portato in consiglio comunale chi si è vantato di essere stata eletta per aver fatto campagna elettorale su “figa e Samb”!!!!! Se questo è il nuovo, se permetti, meglio chi espressamente diceva “se mi dai il voto metto tuo figlio nella Picenambiente” almeno aveva più stile!
Anche se una caratteristica del brodetto alla sambenedettese è quello di fondere insieme, mettendoli sul fuoco, una gran quantità di pesci differenti, non è affatto facile armonizzare sapori e colori distanti tra loro per sapore, colore e specie. Il rischio che si corre è il piatto si trasformi in un rattatù o anche in un ciarabardò culinario. Non basta liberarsi dal condizionamento politico per far vivere e crescere una forza di governo realmente omogenea, ma c’è bisogno anche di liberarsi dai personalismi individuali, in modo che le varie potenzialità vadano a sommarsi e non ad annullarsi vicendevolmente, come invece spesso,… Leggi il resto »
Mi piace.
piace anche a me… il problema è che non vedo chef (o alchimisti) all’orizzonte!
Non ho capito.
I commenti fin qui riportati fanno trasparire una generica, ed a mio parere, ben motivata disaffezione per la politica. Alcune considerazioni però vanno fatte. Ad affermazioni tipo “sempre loro”, “sempre i soliti” cosa contrapponiamo? La ricerca del nuovo a tutti i costi a cosa porta? Nuovo in politica equivale a capace? Equivale a competente? Equivale ad inesperto? Vecchio in politica equivale a corrotto? Equivale ad inaffidabile? Equivale ad incapace? O equivale ad esperto? Non esiste una formula che vale per tutti. Ci sono ottimi politici esperti e pessimi politici esperti. Ci sono ottimi giovani da formare e ci sono pessimi… Leggi il resto »
Il problema è proprio il mix. E per il 90% hanno già sgovernato. Poi il sindaco richiesto mi ricorda il buon Martinelli che aiutò a vincere. Poi fu costretto a dimettersi quando scopri i motivi per era stato mwsso li. Forse non serve una persona di valore ma un ‘pupazzo’ da manipolare. Vedasi mio prossimo DisAppunto
Direttore, però c’è da dire che se qualcosa di buono è stato fatto negli ultimi 20 anni in questa città l’ha fatta Martinelli. Non avrà sempre fatto cose giuste ma è l’unico che aveva in mente una visione della città (forse non per tutti condivisibile, ma almeno aveva in mente una idea) per portarla nel futuro. Dopo di lui solo temporeggiatori e opportunismi. Gaspari l’uomo delle occasioni perse e della svendita della città al PD regionale (dalla Sanità alla cassa di colmata, al turismo) Piunti quello che dopo 4 anni ancora sta cercando la parola Sindaco sul dizionario e che… Leggi il resto »
Forse non mi sono spiegato ma di Martinelli ho scritto che, quando coloro che lo proposero e fatto eleggere, si accorsero che pensava più alla città che ad interessi meno nobili che la politica attuale ha come prima ‘esigenza’, gli tolsero l’appoggio con una frase che mi invento io adesso: “Ma Martinè, allòre nen sci capete niènte…!” Da ricordare anche che Scaltritti come promotore, Piunti e De Vecchis (e anche Gabrielli se non sbaglio) iniziarono a braccetto poi si diedero la colpa a vicenda per l’arrivo del commissario. Per gli attuali ‘liberatori’ è l’unica speranza di convivenza oltre a quella… Leggi il resto »
Sei parecchio confuso Direttore… Confondi e generalizzi… Non ricordi nemmeno che Martinelli non ritirò le dimissioni perché non aveva più l’appoggio di “Azione Indipendente” formata da tutti fuoriusciti dal gruppo di FI a cui la sera precedente dell’ultimo giorno utile si era aggiunto anche il consigliere Angelo Ercole… Ti confondi con la scusa che prese Martinelli per presentare le dimissioni e dare inizio alla crisi: la mozione che impedì la famosa permuta delle scuole… Noi con quella mozione che generò la crisi avevamo “semplicemente” evitato una infiltrazione di stampo mafioso… Tutto ciò peraltro ti è stato pure spiegato, ma a… Leggi il resto »
È il tuo pensiero. Martinelli la pensava diversamente. Se c’e uno tra me e te che è strampalato non sono certamente io. Bastano le ultime tue scelte per dimostrarlo. Infiltrazione mafiosa? Lo hai sempre detto ma non hai mai dimostrato nulla con fatti concreti. Sei ancora in tempo perché non fu un’affermazione di poco conto. Io, a differenza di te, le mie battaglie le ho sempre vinte, nel calcio (vedi presidenti Samb smascherati) e in politica. Tu e Piunti lo affermavate in sintonia che ero un giornalista serio e onesto quando sindaco era Gaspari. L’ultima che ho vinto riguarda l’ospedale… Leggi il resto »
Io non voglio rompere le uova nel paniere a nessuno ma come ho spesso detto spesso qui una persona capace, intelligente e giovane con le skills che servono oggi NON va in politica a San Benedetto del Tronto.
Probabilmente non va in politica affatto di questi tempi, ma sicuro non sta a San Benedetto a discutere dello stadio.
Francamente mi sembra il commento più azzecato. Tornando alla compagine politica appena nata, farsi beffe di una coalizione che nasce, da persone che hanno già abbondantemente dato senza grossi risultati, mettendo insieme persone con ideologie politiche totalmente contrastanti e che forse in passato si sono anche insultate in campagna elettorale ( sarei curioso di leggere le dichiarazioni fatte in passato ) sarebbe troppo facile. Volendo commentare seriamente penso solo a una cosa: Ma il modo di amministrare di uno del PD può essere uguale a come amministrerebbe uno di FI? come può uno di IV pensarla allo stesso modo di… Leggi il resto »
“che forse in passato si sono anche insultate in campagna elettorale”. Può tranquillamente togliere il ‘forse’. La sua parte finale è sicuramente molto appropriata alla vicenda che definirei “triste”.
Non abbiamo speranze allora, rassegnamoci alla decadenza
Mai.
Sono anni che lo dico! Siamo rassegnati ad un lenta agonia….
Mai
Verissimo